Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] romano di 0,29 m; il cubito punico di 0,51 m; il cubito egiziano di 0,52 m. Allo stesso modo, nei monumenti romani della Mauretania sono stati individuati e riportati nell'ambito della tradizione fenicia d'Occidente nell'ambito dell'impero nel corso ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] antica e le nuove forme sperimentate in Occidente dopo il crollo dell'Imperoromano. Da una parte si conferma l'esemplarità in Il Museo dell'Opera del Duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 65-75; W.W. Clark, Suger's Church at ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] fine al Grande Scisma d'Occidente riunendo la Chiesa sotto l'autorità unitaria del pontefice romano, aveva accresciuto le continuavano a incontrare. In un primo momento chiese all'imperatore Carlo V di organizzare una riunione di teologi cattolici e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] , secondo il modello della polis imposto in Occidente dalla colonizzazione greca. Da questo periodo si . Gros, L’urbanesimo romano dopo le guerre d’Oriente, in A. Momigliano - A. Schiavone (edd.), Storia di Roma, II. L’impero Mediterraneo, 1. La ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] . 4° in tutto l'impero, facendo centro in particolare nelle sue capitali d'Occidente e d'Oriente e nei luoghi santi scalini. Specificamente c. nicefora imperiale - ϕυλαϰτήϱιον dell'imperoromano e dell'impero universale (Eusebio, Vita Const., I, 40) ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] cioè la calcolabilità. In Occidente il processo produttivo è dell'età della pietra, o l'Imperoromano o l'Unione Sovietica, siamo comunque in West African kingdoms in the nineteenth century (a cura di D. Forde e P.M. Kaberry), London 1967, pp. 93-122 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] da’ nostri si son coltivate e ne’ più lieti tempi del romanoimpero e ne’ felici secoli del loro risorgimento, le ha condotte a di nostra salute, allorché i barbari spensero l’imperiod’occidente: ma innanzi ogni cosa tratterò delle origini e ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] che "scomunicò due imperatori", quello d'Oriente a causa del patriarca Ignazio e quello d'Occidente (!) per la et Rome, Paris 1968, pp. 206 ss.); B. Paradisi, Il diritto romano nell'Alto Medio Evo, le epistole di Nicola I e un'ipotesi del Conrat ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] cercare di ottenere l'elezione a imperatoreromano, re di Germania, signore della centro più grande sito dieci chilometri ad occidente.
L'esercito svevo, forte di circa 5 annila di 4.000 tornesi e 1.000 pezzi d'oro. Dal luglio del 1277 l'Angiò si ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] sanscriti).
A partire dall'inizio del I millennio d.C., per designare la maggior parte delle scienze negli ultimi secoli dell'Imperoromano, la speranza nel progresso fattore della "convergenza tra Oriente e Occidente nel periodo compreso tra il 1200 ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...