COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'imperoromanod'Oriente e poi di quelli bizantino [...] poco più di cinque anni. L'audacia del progetto causò diversi problemi già in corso d'opera (Procopio, De Aed., I, 1, 70-78) e la cupola originale, cultura e religione nell'ImperoRomano (secoli IV-VI) tra Oriente e Occidente, "Atti del secondo ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] modo influenzato anche dalla coscienza di una frattura che si era prodotta con la deposizione dell'ultimo imperatoreromanod'Occidente, Romolo Augustolo. Certo è che "contrariamente a ciò che si ritiene da molti studiosi, i contemporanei ebbero ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] esportati, non solo nella parte orientale dell'Impero, ma anche in Occidente e soprattutto a Roma, mentre i s. ss.).
Entrambe le lastre tombali testimoniano per la prima volta nell'Imperoromanod'Oriente il tipo di s. a colonne con cinque nicchie e ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] palesò per la prima volta la diversa attitudine tra vescovi d’Oriente e d’Occidente. Al vescovo Protogene seguì Silvestro (351), poi Dominione secondo uno stile ellenistico, tipico dell’Imperoromanod’Oriente. Tale stile, proveniente da Hersones ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] e ne fissano la data al sacco di Roma da parte di Alarico, nel 410. La deposizione dell'ultimo imperatoreromanod'Occidente nel 476 è stata ritenuta da altri una data significativa, quantunque all'epoca non abbia comportato conseguenze troppo ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] romana dalla fondazione di Roma sino alla caduta dell'imperoromano in occidente di O. Goldsmith regalatogli dal padre e la dal padre, si recò a Torino. Accolto dapprima da R. Taparelli d'Azeglio e da C. Balbo, venne poi ricevuto anche dal re Carlo ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatoreromano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'ImperoRomano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. Nel 398 ; B. M. Felletti Maj, Contributo alla iconografia del IV secolo, in La Critica d'Arte, VI, 1941, pp. 85, 89 s.; H. P. L'Orange, ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Con la divisione dell’Imperoromano, le province orientali passarono dalla sfera d’influenza latina a quella si stacca decisamente dalla tradizione e si volge all’Occidente. Al movimento moderno contribuirono anche artisti stranieri, specie francesi ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] 402), R. divenne il centro della vasta rete d’interessi dell’Imperod’Occidente. La sua diocesi (seconda metà del 4° di un abitato su palafitte (5°-4° sec. a.C.).
L’oppidum romano si incuneava fra il corso del Padenna e di un suo affluente, cinto di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] degli ex federati barbarici, governò l’Italia.
L’Imperoromano sussisteva ancora; formalmente, mancando l’Augusto d’Occidente, l’Impero tornava nelle mani dell’Augusto d’Oriente, ma gli imperatorid’Oriente non potevano ora, né volevano, affrontare ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...