Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] della propria moglie nel chiostro. Troviamo O. diacono nel concilio romano del 6 novembre del 501, anche questo indetto da Simmaco e ricomporre l'unità delle Chiese d'Oriente e d'Occidente partì dall'imperatore Anastasio (il Liber la attribuisce al ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] wang (re del grande regno d'Occidente) in opposizione al regime mancese p. 10 n. 65). 2) Due suppliche all'imperatore K'ang-hsi in data 21 giugno 1669 e , Messina 1699, p. 30).
Fonti e Bibl.: Arch. Rom. Soc. Iesu, Jap.-Sin. 126: G. de Magalhães, ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] D.; era invece una novità il fatto che egli, nella sua tabella pasquale, non facesse più cominciare gli anni dall'imperatoreromano confronto e la reciproca comprensione tra Chiesa d'Oriente e Chiesa d'Occidente potessero portare, nel modo più rapido ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] aveva inizio lo scisma della Chiesa d'Occidente. Alla fine dello stesso anno il alle posizioni del papa romano. Il grado di tensione scisma, in Storia del Mondo Medievale, VI, Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali, Milano ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] temporale del papa in Occidente. La probabile confezione della continuatrice della sovranità dell'Imperoromano-bizantino in quei 2, 1969, pp. 725-82, in partic. p. 766.
D.H. Miller, Papal Lombard Relations During the Pontificate of Pope Paul I ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] impero, sforzandosi a comporre i contrasti fra Mattia Corvino re d disunione tra i regni d'Occidente perché l'appello del , passim; Ph. Dengel, Palast und Basilika San Marco in Rom, Rom 1913, passim; C. Eubel, Hierarchia catholica, II, Monasterii ...
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Bibbia
Caterina Moro
Raccolta degli scritti ritenuti sacri da ebrei e cristiani
Il nome bibbia deriva dal greco biblìa, "libri (in forma di rotolo)". Per i cristiani si divide in Antico e Nuovo Testamento. [...] armeno, etiopico e altre). In Occidente prese il suo posto la traduzione e in generale in tutto l'Imperoromano.
Il testo greco del Nuovo di cultura. Una forma diversa è parlata nello Stato d'Israele. L'aramaico fu in origine la lingua degli ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] i fiori che dopo la pioggia coprono le opere d'arte indicano il trionfo della vita indistruttibile. La : Natale ed Epifania
Anche in Occidente si hanno cicli festivi che comprendono agro-pastorali dell'ImperoRomano celebravano questa rigenerazione ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] nel 381 il cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'ImperoRomano, gli Ebrei furono considerati una minoranza ostile, Ebrei d'Europa si trovarono di fronte a un'alternativa: lasciarsi assimilare dalla cultura dominante dell'Occidente moderno ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] indulgenza. I prezzi erano differenziati: andavano da 25 fiorini d’oro per i re, i principi e gli alti
Una metà circa dei cristiani dell’Occidente europeo accettò la Riforma, dando vita all’interno dell’impero (Sacro RomanoImpero), nel processo di ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...