Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] 'Italia meridionale.
A partire dal 5° secolo le invasioni barbariche, la caduta dell'ImperoRomanod'Occidente e il disinteresse dell'imperatored'Oriente per le vicende d'Italia fecero sì che aumentasse sempre più l'importanza del papa, l'unico in ...
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postale, servizio
Servizio che provvede alla spedizione e alla trasmissione, nonché al ritiro e al recapito, di corrispondenza, pacchi, vaglia ecc. Un servizio regolare di trasmissione delle lettere [...] , organizzato dai tabellarii. Dopo la caduta dell’imperoromanod’Occidente rimase, anche se molto frazionato, un servizio l’adozione, prima in Gran Bretagna e poi nel resto d’Europa, del francobollo a tariffa unica in sostituzione delle vecchie ...
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tortura
Coercizione fisica applicata a un imputato per estorcergli una confessione. La t. fu praticata nel mondo antico: ne abbiamo diverse testimonianze per l’Oriente; in Grecia e nella Roma repubblicana [...] applicazione, oltre che ai rei di lesa maestà, agli operatori di magie e ai rei di falso. Con la fine dell’imperoromanod’Occidente nel complesso l’uso della t. decadde, riducendosi al minimo nei secc. 9°-12°, durante i quali la storia delle leggi ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] ultima fase del pensiero antico è il neoplatonismo (3°-6° secolo d.C.), il cui esponente più importante sarà Plotino (3° secolo nuovo orizzonte spirituale dell'Occidente (e di quell'Oriente che fa parte dell'ImperoRomano). Alcuni, come i ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] di assistenti.
Abū 'l-Faraǧ (m. 1286), noto in Occidente come Bar Hebraeus, visse a Marāġa e vi insegnò geometria e si diffusero in queste terre un tempo appartenute all'ImperoRomanod'Oriente molte istituzioni religiose, educative e sociali della ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] 'Imperoromanod'Oriente si è sostituita, apparentemente senza traumi, quella dello sterminato impero pp. 48-60; G. Jehel - Ph. Racinet, La ville médiévale. De l'Occident chrétien à l'Orient musulman. Ve-XVe s., Paris 1996; P. Costa, Urban ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] e ne fissano la data al sacco di Roma da parte di Alarico, nel 410. La deposizione dell'ultimo imperatoreromanod'Occidente nel 476 è stata ritenuta da altri una data significativa, quantunque all'epoca non abbia comportato conseguenze troppo ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] . fu soprattutto importato.
Arte e architettura
Cenni storici
Arte vetraria in Occidente e a Bisanzio
Nel Medioevo fino al 9° sec. si usò Cina conosceva nel 1° sec. d.C. v. colorati, che nel 3° giungevano anche dall’ImperoRomano. Nel 7° sec. si ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] e del messaggero, 1992; Canti d'Oriente e d'Occidente, 1997).
Meritevoli di attenzione sono 1987; Verso Paola, 1991; Il figlio dell'Impero, 1993; Separazioni, 1997; Camera ottica. Pagine M. Lopes (n. 1907), di L. Romano (n. 1922) e la poesia di J. ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] principale. Che la carta del mondo servisse sin d'allora a scopi pratici si ricava da un conoscenze si erano acquistate sui paesi dell'Occidente europeo, come dell'Oriente asiatico. e di sistemazione dell'Imperoromano, promosso da Augusto stesso ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...