BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] rapporti con gli altri potentati germani d'Occidente, in vista d'una alleanza antiorientale, e consolida in XXV (1951), pp. 210-229; A. Degrassi, I fasti consolari dell'ImperoRomano dal 30 a.C. al 613 d.C., Roma 1952, p. 97; C. H. Coster, The fall ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] della Chiesa d'Oriente furono equiparati ai corrispettivi d'Occidente. Il a cui era stata fatale allora l'opposizione dell'Impero e della Spagna. Ma per gli Asburgo era , ad indicem.
P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica, ivi 1958; ad ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] di uomo. In ciò è da ravvisare un fatto d'importanza capitale: presso tutte le società arcaiche l'accesso alla Imperoromano, nonché degli gnostici e delle sette cristiane eretiche.
L'interesse per le religioni forestiere fu risvegliato in Occidente ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] una croce-r. in forma di arco di trionfo romano, recante un preciso programma iconografico cristologico, realizzata a sbalzo partire dall'epoca ottoniana, intensificandosi i rapporti tra l'imperod'Occidente e Bisanzio, la storia del r. si arricchì di ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] (aeterna) essere richiesto di esibire la garanzia di un cittadino romano (auctoritas) a conferma del suo diritto alla usucapione.
Nell' cristianesimo come religione ufficiale dell'Impero (380) - dagli ultimi imperatorid'Occidente, nel V secolo. ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] della loro Sede su tutte le Chiese d'Occidente era incontestabile e basato su un fondamento di agosto del 430 riunì un concilio romano. Nel sermone che vi pronunciò (ne del concilio, un'altra per l'imperatore Teodosio II e un biglietto di ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] ambasciatori tornarono a Roma per riferire la risposta negativa dell'imperatore. L'11 aprile 548 papa Vigilio, che si trovava nel loro santuario romano, Roma 1982.
R. Markus, La politica ecclesiastica di Giustiniano e la chiesa d'Occidente, in Il ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] rientro rivolta dal popolo romano a Costanzo allorché questi soggiornò a Roma nel corso del 357, l'imperatore non autorizzò il papa tra le cristianità d'Occidente e d'Oriente nel segno della fede nicena, che in Occidente era stata confermata dopo ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] dalla caduta dell'Imperoromano ai nostri giorni. Ciò è accaduto non solo in Occidente con il cattolicesimo, che lentamente J.M., La figure du pasteur, Genève 1985.
Desroche, H., Dieu d'hommes, London 1969.
De Vries, J., La religion des Celtes, ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] il periodo della crisi dell'Imperoromano e i primi tempi del negli edifici religiosi sulle vie del p. in Occidente puntano a costruire il consenso per la riforma della Puglia o nella chiesa di Saint-Michel-d'Aiguilhe a LePuy-en-Velay.Le strade ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...