MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] origine. Non ce ne sono noti i prototipi. Questa iconografia rimane varia e abbondante durante tutto l'Imperoromano; essa presenta elementi astronomici, religiosi, folcloristici, stagionali ed agricoli. I monumenti che ce li tramandano sono per ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] anche nelle epoche posteriori, sempre nel senso da oriente ad occidente; non solo a Roma ed in ), sia nel senso inverso, di immigrazione di mano d'opera e di creazione di centri abitati nelle vicinanze del Museo dell'ImperoRomano), Roma 1943; G ...
Leggi Tutto
PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] Oriente sia organizzando carovane e traffici proprî, sia cercando di deviare a Palmira i commerci dell'Arabia, sia impiantando proprie stazioni commerciali in Parthia e nell' ImperoRomano la morte di Moqīmū è datata al 146 d. C. per la caduta di due ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] nelle parti occidentali dell'ImperoRomano (Pagenstecher). E in realtà la pittura parietale dell'Oriente greco non ha conosciuto, di pareti di III stile a Pompei: v. A. Mau, Gesch. d. Wandm. in Pompeji, p. 406 ss.).
I monumenti qui sopra aggruppati ...
Leggi Tutto
PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] delle province gallo-germaniche e danubiano-balcaniche dell'ImperoRomano, che egli estese poi all'Italia settentrionale dagli , non escluso il Veneto. D'altra parte le ricerche del Drexel si orientavano verso l'inserimento dell'elemento etnico ...
Leggi Tutto
Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] d'Africa e d'Oriente si tornò alla v. fortificata e quindi ad una forma chiusa e compatta, in contrasto con la distesa paratassi dell'ultima Repubblica o dell'alto Impero Jahrbuch, XIX, 1904, p. 103; id., in Röm. Mitt., XXVI, 1911, p. i (figurazioni ...
Leggi Tutto
Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] dei venti, via di volo, striscia d'acqua, di terra o di gemma, le frontiere dell'ImperoRomano, interessano soprattutto due ) erano i iimites aperti nella Germania libera, dal Reno verso oriente, da Tiberio, Germanico e Domiziano: Vell. Pat., ii, ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] fine III sec. d.C.). La frantumazione dell’unità territoriale determinata con la divisione dell’Imperoromano nelle due partes, che con dinamiche commerciali strettamente connesse con l’Oriente. Tra questi territori particolare rilevanza assunse il ...
Leggi Tutto
BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] maestà dell'imperatore in rappresentazioni che culminano nei monumenti della nuova capitale dell'Imperod'Oriente, come ; 317-352; E. Petersen, Die Germanen in der römischen Kunst, in Röm. Mitt., VIII, 1893, pp. 103-104; A. Furtwängler, Das Monument ...
Leggi Tutto
DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] un proprio stile pesante e severo). Alla fine del periodo romano il d. di Oreste (530; Londra, Victoria and Albert Museum) 54), ma potrebbero anche essere state importate dall'Oriente.
2. Imperod'Oriente. - Mentre la maggior parte delle opere dell' ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...