Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] di persuadere questi ultimi che la rinunzia all'autorità imperiale sull'Occidente era stata decisa da Costantino a favore di fit papae,
«Homo papae», l'Imperatoreromano, «del divo Giulio erede, successor di Traiano», coronato dalle mani del papa, ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] - e in vari casi prevalente. Il diritto romano insegnato con passione in molte università del continente, fu considerato la legge naturale del rinato Impero d'Occidente e in ogni caso espressione di principî eterni di giustizia. Servì a giudici e ad ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] Complessivamente, anche a livello di linguaggio non specialistico, si dice legittimo oggi, in occidente, un regime politico quando: l'identità di 'legittimo' e 'giusto' sulla base di una convenzione.
Anche il lessico romano in materia di legittimità è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] unico dell’Occidente.
I centri ai quali si deve fare riferimento per comprendere l’origine delle università sono Bologna e Parigi. La prima si distinse come centro di rinascita del diritto romano. La seconda fu il centro degli studi di teologia più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] degli imperatori’ e ‘superiore a tutti gli uomini’. L’evoluzione arriva a un suo apice verso il 1300 quando Egidio Romano, teologo di a risolvere i grandi problemi di cui soffrivano le Chiese d’Occidente, a causa della centralizzazione romana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] l’intero Occidente, dove il diritto romano come disciplina autonoma, oggetto di ricerca e d'insegnamento specifici, sta di fatto romano: a ricollocare finalmente i giuristi antichi al loro posto, nel cuore della costruzione e del governo dell’impero. ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] un 'contratto di diritto privato' lo Stato americano scivolò lungo la carta geografica verso occidente e cambiò papa e il sacro romanoimperatore godevano di uno status particolare, l'arbitro è spesso un capo di Stato (talvolta lo stesso ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] andavano verso Oriente e verso Occidente, combatté la pirateria. Sotto l'Impero), sulla quale egli, di città guelfa e guelfo ardente egli stesso, cercò di influire di una, cioè, delle branche in cui andava specializzandosi il diritto processuale romano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] di Reims nei confronti dell’imperatoredi là dell’amplificazione odofrediana, sono adombrate grosse questioni relative alla trasmissione e conoscenza in Occidenteromano dalla curia di Roma, determinando la fortuna universale di esso; e di Burcardo di ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] romano nel Medio Evo. Un antico proemio de' libri giuridici in Oriente e in Occidente - La leggenda d'Irnerio, in Id., Scritti di G. De Vergottini, Lo Studio di Bologna, l'Impero, il Papato, in Id., Scritti di storia del diritto italiano, II, ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...