PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di Gesù Cristo, e il p. in Terra Santa, in particolare a Gerusalemme, cominciò a costituire un fenomeno organizzato già ai tempi del trionfo del cristianesimo nell'Imperoromano un poco ovunque in Occidentedi immagini di cavalieri, dalla Porte des ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] di Costanza, uscito dalla famiglia dei Guelfi di Baviera.
Landolfo di San Paolo (cap. 43) racconta come testimone oculare di un sinodo romanodi C.: non sembra potersi trattare di XI e XII, in L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII, Milano 1965 ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] imperatoreromano Diocleziano, "l'empio persecutore dei Cristiani" (come invece si usava fare a partire dalla storia ecclesiastica di Eusebio), bensì dalla nascita di , Les sources du droit de l'Aglise en Occident du III au VIII siècle, Paris 1985, pp ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] Il 13 nov. 1471 il B. rinunciò al priorato romanodi S. Basilio, dei cavalieri gerosolimitani, e nel concistoro estesa anche al regno di Danimarca, Svezia e Norvegia; ma troppo grave era ormai la disunione tra i regni d'Occidente perché l'appello del ...
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Bibbia
Caterina Moro
Raccolta degli scritti ritenuti sacri da ebrei e cristiani
Il nome bibbia deriva dal greco biblìa, "libri (in forma di rotolo)". Per i cristiani si divide in Antico e Nuovo Testamento. [...] armeno, etiopico e altre). In Occidente prese il suo posto la traduzione latina di san Girolamo (la Volgata), fatta generale in tutto l'Imperoromano.
Il testo greco del Nuovo Testamento ci è stato tramandato da migliaia di manoscritti e da frammenti ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] ed Epifania
Anche in Occidente si hanno cicli festivi di primavera: Pasqua
Il ciclo pasquale (Pasqua), legato alla primavera, consacra la rinascita della vegetazione dopo il sonno invernale. Le antiche religioni agro-pastorali dell'ImperoRomano ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] pratica religiosa: l'ascolto della Parola di Dio, conservata in preziosi rotoli nelle sinagoghe, diventò il momento più importante. Dopo che nel 381 il cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'ImperoRomano, gli Ebrei furono considerati una ...
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donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] per es., la Chiesa come comunità di eletti, l’invalidità dei sacramenti amministrati da indegni, onde il ribattezzare coloro che entravano a far parte della setta) e anche pratiche (l’avversione all’imperoromano) già tradizionali nella stessa Chiesa ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] fallimento, culminato col sacco di Roma del 1527.
In seguito il bisogno di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a re d’Italia e imperatoreromano (Bologna, 1530), il ...
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Monachesimo
Antonio Menniti Ippolito
Alla ricerca di una vita religiosa perfetta
La parola monaco viene dal greco mònos, che significa «solo». Il monaco è colui che si isola dal mondo per compiere un [...] diffusione iniziale, poi finì col prevalere quella di s. Benedetto.
Il ruolo dei monaci
Nel generale scadimento della vita civile, economica e politica che seguì la fine dell’ImperoRomano, i monasteri costituirono piccole isole quiete e operose ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...