FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] Occidente gli accordi con il duca di Savoia le impedivano di riprendere le direttrici di espansione che già erano state di 'Impero, di Martino Garati da Lodi, con l'edizione critica della rubrica De principibus, Milano 1968, qu. 20, p. 44; G. Romano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] di cui anche seguì le lezioni all’università. Già nel biennio romano democratica al Secondo impero.
Nell’Europa di quel divenire, la chiave, era la tradizione culturale dell’Occidente: Grecia, Roma, cristianesimo, civiltà moderna; ed era la rottura di ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] il nome di Yue-che, i kusana erano stati sospinti dai movimenti migratori verso occidente: si erano .C. Il suo impero, reso prospero dalla stabilità politica e dall'intensità dei traffici commerciali con il Mediterraneo romano e la Cina, abbracciava ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] di Zanzùr, a occidentedi Tripoli, rimasta un pericoloso centro di re, primo maresciallo dell'Impero, suscitando lo sdegno, senza romano, presente il gen. Mac Farlane, dichiararono necessario un governo schiettamente democratico, formato da elementi di ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] per trasferirsi in Oriente, avrebbe assegnato Roma, l'Italia e tutto l'Occidente alla tutela del papa Silvestro I, il quale avrebbe, con questo, ereditato una parte dell'Impero. S. non ha interesse a gestire in prima persona questa falsa donazione ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] sempre nemico dei Durazzo, nel 1410 era diventato imperatore del Sacro RomanoImpero e teneva nelle sue mani il futuro della Chiesa al concilio di Costanza; la Francia, inoltre, cercò subito di fare valere le pretese angioine su Napoli, pretese che ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] tutta la Chiesa, ma in Occidente è l'unica sede di origine apostolica, mentre le altre diplomaticamente esprime plauso per l'intervento dell'imperatore. Se un anno prima C. aveva pp. 85-101.
O. Wermelinger, Rom und Pelagius, Stuttgart 1975, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] città ad area metropolitana, in Storia d’Italia, coord. da R. Romano, C. Vivanti, 5° vol., I documenti, Torino 1973, t. Oriente e d’Occidente. Gli scritti di carattere generale avevano, , 10, pp. 4-100.
Antichi imperi d’Oriente, Milano 1963, Roma 19782 ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] aveva agito per motivi venali. Al contrario, parlava dell'imperatore con grande deferenza. Non è noto in che periodo P nel loro santuario romano, Roma 1982.
R. Markus, La politica ecclesiastica di Giustiniano e la chiesa d'Occidente, in Il mondo ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di saluto Βασιλεύς, che era prevista per i legati provenienti da Roma. Secondo tale formula, A., insieme con il senato e con il popoìo romano, manifesta all'imperatore quei rapporti sopravvissero al frazionamento dell'Occidente, A. lasciò liberi i ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...