La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] e africane, fu limitata alla Spagna dai Franchi cattolici. Maturarono così i tempi per il ristabilimento di un Imperoromano e cristiano in Occidente, mentre il sistema feudale si imponeva anche alla Chiesa. Ne derivò una decadenza dei costumi, alla ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] di Abramo, di Baruch, di Elia e Sofonia, di Lamec, di Mosè, di Paolo, di Pietro, di Stefano, di quale essa avvalorava il millenarismo. In Occidente, invece, l’A. ebbe una contemporanea e alle persecuzioni dell’Imperoromano. La struttura dell’A. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] imperiali, Odoacre ricevette il titolo di patrizio romano e come tale, e come re degli ex federati barbarici, governò l’Italia.
L’Imperoromano sussisteva ancora; formalmente, mancando l’Augusto d’Occidente, l’Impero tornava nelle mani dell’Augusto ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’ImperoRomano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] in Grecia. Gli imperatori, assaliti da tanti nemici, cessarono di occuparsi dell’Occidente. L’Impero si staccò dalla Sergio da Costantinopoli, Anastasio monaco del Sinai e soprattutto Romano il Melode che unì influssi siriaci e semitici. La tendenza ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] l’esigenza di un’autonomia della vita spirituale. Ne derivò un contrasto con la politica dell’Imperoromano per cupola ha permesso una maggiore varietà di soluzioni nell’architettura bizantina e armena; in Occidente, in virtù dello sviluppo dell’ ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] ’Occidente fenicio e punico al repertorio fenicio si affiancano notevoli influenze greche.
Lingua
Prescindendo dai testi di africane successive alla caduta di Cartagine. Essa dura fin verso la fine dell’Imperoromano, mentre nella Fenicia stessa ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] dotati di facoltà più ampie e più stabili nei territori loro affidati sia in Oriente che in Occidente; gli durante il IV secolo d.Cr., in La soteriologia dei culti orientali nell'imperoromano, Roma 1982, pp. 109-22; R. Biering, H. von Hesberg, ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] aveva già ricevuto una notevole impronta di unità e universalità dall'Imperoromano - per assimilarle così nella propria riavvicinamento ecumenico alle Chiese cattoliche storiche in Oriente e in Occidente è il fatto che il rapporto tra Dio e legge ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] di un diplomatico di eccellenza, legato all’Impero germanico, consentì allo schieramento romanodi annoverare un prezioso paladino alla corte di boemo.
Il pensiero dominante di Pio II, in quanto supremo pastore dell’Occidente cristiano, rimase sempre ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Impero, salvo isolate eccezioni di principi - come Leopoldo III d'Austria - e di Medio Evo, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XLVIII (1925), pp. 5 . Prerovsky, L'elez. di Urbano VI e l'insorgere dello scisma diOccidente, Roma 1966, ad Indicem ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...