ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] costruzione e per la sua posizione centrale, è quella detta di Livia o di Germanico, fra il palazzo dei Flavi e il tempio di Cibele. È una piccola periodo che ha inizio con il disgregarsi dell'ImperoRomano d'Occidente e si conclude con la formazione ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] a quello delle monete dei tesori rinvenuti nei territori dell'Imperoromano. Finora una statistica completa esiste soltanto per la Germania oltre il limes (Bolin) mentre per l'Imperoromano non è ancora stata fatta.
Nella descrizione dei vasi di ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] loro propri e la storia e gli obiettivi dell'Imperoromano.
L'appropriazione del campo religioso
Venezia, "santa Republica , se già non l'avesse voluta fare per una Germania".
217. Stiamo parlando della decorazione plastica dei monumenti funebri ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] pari del fratello, tra i lettori del Suggerimento - proprio da quell'adesione della Repubblica "all'Impero che chiamano Romano-Germanico", che Maffei avrebbe voluto impedire.
Diversamente dal progetto maffeiano, i Ragionamenti politici di Donà, che ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] alla fine dell'epoca vandala. Durante l'occupazione germanica non sembra siano da segnalare interruzioni nel campo dell di Genserico, ma tra il 442 e il 455 ritornò sotto l'Imperoromano, come si desumerebbe da una novella del Codex Theodosianus (1, ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] figli maschi del venditore, subito dopo vengono i fratelli germani del venditore e tutti gli ascendenti con un grado di Antonio Pertile, Storia del diritto italiano dalla caduta dell'Imperoromano alla codificazione, VI, Storia della procedura, pt. ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] di questo tipo finora noto nella parte occidentale dell'Imperoromano.
Affacciata sulla stessa baia su cui sorge l'odierna di paragonabile al Vallo di Adriano in Britannia, né alla linea germanico-retica, né ‒ per restare in ambito africano ‒ al ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] di Rheinzabern circa il 230 d. C. (Nierhaus, in Germania, xl, 1962, pp. 168-171 a confronto con la data del Karnitsch di circa 260) possiamo virtualmente scrivere l'epitaffio sia dell'ImperoRomano che della t. s., benché, come abbiamo visto, il ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] cardinali, vescovi, nobili in prevalenza italiani e dell'Imperogermanico), che era così obbligato a comperarne almeno una dell'imponente opera del Gibbon sulla decadenza dell'Imperoromano, nonché quella della History of America di William ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] i Romani, e come fu poi per i Bizantini e per gli imperatorigermanici (Greenhalgh, 1984). Si propone una identificazione tra quella bellezza e la gloria dell'Imperoromano, quasi che ogni oggetto antico di particolare qualità formale preservi in sé ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...