HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] questa idea fu ripresa da Th. Mommsen nel corso del suo soggiorno romano del 1844-45 e, a differenza del progetto francese, andò in porto 1874, l'erezione in Istituto archeologico dell'Imperogermanico, arrivò anche la garanzia di un finanziamento ...
Leggi Tutto
LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] e Già di trionfi onusto (Il Germanico, 1688); Con eccessi di sventura (La III atto di Bononcini); Fausta restituita al impero (dall'Odoacre di N. Bonis; teatro Vittoria a quattro voci (B. Pamphili; Seminario romano, marzo 1685); S. Maria Maddalena de' ...
Leggi Tutto
MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] maggio 1608 Paolo V lo nominò legato de latere all’imperatore Rodolfo II d’Asburgo e a suo fratello Mattia, in (1611); dei collegi germanico e ungarico (1612) ’eminentissimo signor cardinale Gio. Garzia Millino romano, Roma 1644; A. Pieper, Instruction ...
Leggi Tutto
BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] 1871); La Chiesa e lo Stato, in relazione specialmente all'Imperogermanico (1871); La prima lotta di Gregorio IX con Federico II Martire], Un cinquantenario. Ricordando P. B., in L'Osservatore romano, 7 apr. 1943; G. Bellini, Sacerdoti educati nel ...
Leggi Tutto
DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] politico a Napoli all'arrivo degli Austriaci, in IlTrentino nel Settecento fra Sacro RomanoImpero e antichi Stati italiani, in Annali dell'Istituto storico italo-germanico, quad. XVII, Bologna 1985, pp. 305, 309; G. Coniglio, Una satira contro il ...
Leggi Tutto
GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] tempo, ricevette la tonsura ed entrò a far parte del clero romano. Fece poi ritorno a Ravenna per abbracciare lo stato monastico , il marchese Bonifacio e molti alleati dell'Impero provenienti dal mondo germanico.
Con l'elezione di Enrico III nel ...
Leggi Tutto
TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatoreromano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] confini settentrionali dell'Impero, meritando ovazioni, tra il matrimonio con Giulia e il primo trionfo germanico (11-7 a. C.), potrebbe vedersi nel di Tiberio, Roma 1955; J. M. C. Toynbee, in Journ. Rom. Stud., XLVI, 1956, pp. 157-161; H. Kähler, Der ...
Leggi Tutto
MOR, Carlo Guido
Giorgio Zordan
MOR, Carlo Guido. – Nacque a Milano il 30 dicembre 1903, da Carlo Antonio, direttore didattico e cultore di storia, e da Adele Dell’Acqua, maestra elementare.
Dopo la [...] problema della continuità dal mondo tardo romano a quello alto medievale e dell’ latino ed elemento germanico, passati dallo scontro brillantezza di esiti, l’ampio contributo Dalla caduta dell’Impero al Comune, inserito nel secondo volume di Verona e ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] impero franco, la Burgundia fu ancor più che in epoca precedente influenzata dalla vicinanza e dalla convivenza tra Germani la chiusura del mantello sul petto, secondo l’uso romano-mediterraneo. Il costume maschile (in particolare gli ornamenti delle ...
Leggi Tutto
CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] romano, più raramente rimane l'artefice che lavora esclusivamente per pochi ricchissimi padroni e poi per gli imperatori.
Alexander (toreuta, Sardi, Année épigraphique, 1933, 255).
Amiantus (lib. di Germanico, I sec. d. C., Roma, iscr. fun., C. I. L ...
Leggi Tutto
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...