La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] Africa e d'Arabia, e a nord dalle regioni transalpine della Germania e della Sarmazia e più oltre dalla Britannia e dall'ultima e il 400 d. C. La caduta dell'Imperoromano sarebbe conseguenza soprattutto delle grandi trasmigrazioni dei popoli ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] (814-840) non sono infrequenti i soldi d'oro di fabbrica germanica.
Il papato segnò una prima deroga all'esclusività assoluta del diritto quali si hanno esempî fino dall'epoca del basso imperoromano, che furono causa di tanti guai nella circolazione ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] l'Italia e la Francia, in sensi diversi, presenta la Germania. Il comune è anche qui un organismo isolato e specifico, un aggregato territoriale più comprensivo, come, nell'età dell'Imperoromano, i vici circa villam. Nella comunità di villaggio, ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] stupore G. al contemplarla. E ha scoppî di tenerezza per gli antichi Germani, primi a ideare, nel suo concetto, l'arte di tanto vigore Roma, una piccola reggia, che potrà sognare come sacro imperoromano. Già da tempo l'amore spirituale per la Stein ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] e delle altre università ritornano al diritto romano per trovare al potere un fondamento giuridico. L'imperatoreromano-germanico è considerato erede dei Cesari; la lex regia de imperio diviene fonte del potere sovrano attraverso una concessio ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] marino.
Nel Trias troviamo isolato dalla Tethys un mare interno germanico separato dal mare aperto da una sottile linea di terre che europei, asiatici e africani che già erano appartenuti all'imperoromano d'Oriente; e la forza dei sultani si fa ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] anzi spesso - come in Egitto e nella Babilonia, nell'Ellenismo e nell'Imperoromano, e fino ai nostri giorni nella Cina e nel Giappone - dio egli quota conferita (com'è stabilito tassativamente dal codice germanico), o anche a una cifra minore.
Si ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] a., p. 355 segg.; A. Abbruzzese, Le relazioni politiche fra l'imperoromano e l'Armenia da Claudio a Traiano, in Bessarione, 1910, p. 389 Venezia, poi in Francia, e finalmente in Germania, abboccandosi (1698) con Giovanni Guglielmo, principe ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] impulso più tardi, dalla grandiosa vicenda dell'epoca delle trasmigrazioni. Dal primo attivo mescolarsi dei Germani nella storia dell'imperoromano, fino allo stabilirsi del dominio longobardo in Italia fu tutto un incalzarsi di movimenti di popoli ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] , tendevano a superare e abbandonare il romanesimo dell'imperoromano e ad usare le vittorie e la forza di le Gallie, allo scopo di iniziare le operazioni militari contro i Germani. Tiberio condusse la lotta con la consueta energia prima contro ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...