ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] signore; e ciò malgrado l'accanita resistenza di molti grandi dell'Impero. Inoltre il Filargis ebbe per sé il titolo di principe e col Filargis e, a lui che accusava il papa romano di eccessivo attaccamento al trono, rispose che erano piuttosto da ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] venerazione delle immagini. Condannò l’iconoclastia come eresia e negò all’impero la qualifica di «romano», che aveva conservato fin dall’antichità, considerandolo invece impero dei «Greci». Contemporaneamente attribuì a Pipino la qualifica ideale di ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] delegazione inviata a Roma nei primi mesi del 649 dall’imperatore Costante II che, desideroso di arrivare a un compromesso ... 1991, Spoleto 1992 (in partic. O. Capitani, Problemi del pontificato romano da Teodoro I a Martino I, pp. 69-83; E. Zocca, ...
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SERGIO III, papa
Claudia Gnocchi
SERGIO III, papa. – Figlio di Benedetto e romano di origine: queste sono le scarse notizie sulla provenienza di Sergio III che si trovano nel Liber pontificalis, mentre [...] rapporti con l’Oriente, sappiamo che egli intervenne in favore dell’imperatore Leone VI il Saggio, quando questi, dopo la morte delle prime 221-228 (per i canoni attribuiti a un concilio romano e formulati invece anch’essi a Ravenna); C. Carbonetti ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] 544-548, 552, 556 s., 579-582); Codice diplomatico del Senato romano dal MCXLIV al MCCCXLVII, a cura di F. Bartoloni, I, Roma 215, 247, 253 s., 269 s.; P. Brezzi, Roma e l’Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 277, 301, 311; E. Dupré Theseider, Roma ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] tipo di impegno finanziario che non riguardava il proprio paese. L'anno successivo, il 17 nov. 1718, ebbe il titolo di vicario del Sacro RomanoImpero sul feudo di Maccagno Inferiore.
Intanto era sorta una nuova questione fra il ducato di Milano e l ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] regolatrice della vita delle nazioni connessa alla figura dell'imperatore. In tale condizione si trova appunto a Milano negli Ritiene legittima la delega della sovranità da parte del popolo romano nella persona di Cesare; afferma l'unicità di Dio, ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] ’ raccolti intorno a Sergio Corazzini. Insieme a questo poeta romano, già gravemente ammalato (sarebbe morto nel 1907), nel 1906 a Roma al Congresso delle nazionalità oppresse dall’Impero austro-ungarico, dove emerse un ventaglio di posizioni ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] negli anni dello scrittore, con la distruzione dei da Romano (1259); il taglio, cioè, è decisamente sbilanciato Studi veneziani, VII (1965), pp. 74 ss.; A.Carile, Partitio Terrarum Imperii Romanie, ibid., pp. 185-189;A. Limentani, Cinque note su M. ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] grandi e minori, di quei tempi. Come dunque Impero e Chiesa appaiono idealmente collegati, quasi riflesso dell'unione 1965), pp. 356 a.; E. Cortese, in Bull. dell'Ist. di diritto romano, LXVIII(1965), pp. 365-379, e in La rassegna pugliese, I(1966), ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...