Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] né i resti dell’Ottagono Aureo di Antiochia, la probabile cattedrale di quella importantissima e raffinata metropoli dell’Imperoromano tardoantico57. L’edificio è citato e, pur se brevemente, descritto da Eusebio nella sua biografia di Costantino ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] infine al pontefice le insegne imperiali, il proprio palazzo del Laterano e il controllo su Roma, l’Italia e tutto l’Imperoromano d’Occidente.
Il ponte Milvio, l’arco di Costantino, il leggendario luogo di battesimo presso il Laterano e le numerose ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] e in taluni periodi anche la Spagna e la Sicilia. Prima della conquista araba, questi paesi avevano fatto parte dell'Imperoromano e successivamente, limitatamente a certe aree, di quello bizantino. L'arte che vi si era sviluppata non ebbe peraltro ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] . Bevilacqua e F. Guidobaldi.
9 C. Mango, Le développement, cit., p. 23.
10 Eus., v.C. III 49.
11 Av. Cameron, Il tardo imperoromano, cit., p. 85.
12 Eus., v.C. III 48; Eusebio di Cesarea, Sulla vita di Costantino, trad. L. Tartaglia, Napoli 1984, p ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] principalmente nel fatto che i primi erano la meno romanizzata fra tutte le tribù che ereditarono le province occidentali dell'Imperoromano.Le idee che essi avevano in fatto d'arte e di architettura erano puramente germaniche: l'arte si identificava ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] in edifici come l'Odeon o il mercato di Cesare ed Augusto. Qui ci troviamo davanti all'urbanismo tipico dell'ImperoRomano, col suo sincretismo delle varie tradizioni del mondo mediterraneo (cfr. Vitr., vii, praef.), in special modo dell'Italia, ed ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] che precedeva le grandi cattedrali del Duecento e seguiva un periodo oscuro di architetture nate dopo il crollo dell'Imperoromano, considerate ancora 'barbariche'.L'arco cronologico del R. venne collocato, dopo molte incertezze, tra la fine del sec ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] , 1 (1974), pp. 171-92.
M. Malaspina, Gli episcopia e le residenze ecclesiastiche nella “pars orientalis” dell’imperoromano, Milano 1975, pp. 29-173.
R. Farioli, Gli scavi nell’“insula episcopalis” di Napoli paleocristiana: tentativo di lettura ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] interna (120 piedi = m 35,52) doppia della larghezza. Le b. venute in luce nei vari centri dell'Imperoromano presentano però numerose varianti nelle proporzioni e nei particolari della struttura, pur mantenendosi fedeli a talune caratteristiche (ad ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] di fontane, ecc. (il 'Regisole' a Pavia, 'Madonna Verona' a Verona, il s. Teodoro a Venezia, fatto con un torso dell'imperatoreromano Adriano in armatura, la copia del Diadúmenos sul tetto del duomo di Milano). Mentre a Roma le poche statue rimaste ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...