FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] gli uomini dalla dannazione: perché essa si affermi e la divinità possa discendere in terra bisogna che sorga l'imperoromano e in tale disegno provvidenziale rientra la vittoria di Silla su Mitridate e la fondazione di Firenze. Giove acconsente ...
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FRANCHI(Della Franca), Filippo
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Andrea di ser Nuto, nacque a Perugia nel secondo decennio del Quattrocento. Con tutta probabilità studiò nella sua città natale dove, [...] nei secoli XV e XVI con docum. ined., Ferrara 1903, pp. 103 s.; E. Besta, Legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell'imperoromano al secolo decimosesto, in Storia del diritto italiano…, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 892 s ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] sull'Itinerario Antonino, le più antiche raffigurazioni cartografico-monumentali dell'Italia e delle regioni dell'Imperoromano).
La tendenza enciclopedica si manifesta pienamente nella pubblicazione: Della perniziosa mutazione dell'aere, pubblicata ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] non soltanto agli anni d'insegnamento, ma anche già al periodo romano (cfr. Giovanni d'Andrea, nel passo sul quale aveva attirato l ), pp. 3-19; N. Tamassia, Avvocatura e milizia nell'imperoromano, in Scritti di storia giuridica, I, Padova 1964, p. ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] . in usum schol., XLI, Hannoverae-Lipsiae 1915, pp. 68 ss.; V. Fainelli, Codice diplomatico veronese dalla caduta dell'Imperoromano alla fine del periodo carolingio, Venezia 1940, nn. 292, 295; Id., Codice diplomatico veronese del periodo dei re d ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] a termine la decorazione della sala del lato posto a mezzogiorno, raffigurando sul soffitto un'Allegoria dell'origine dell'Imperoromano, assai lodata dal Marrini (ibid., p. 28), e dei finti bassorilievi sulle pareti sottostanti. Quindi, dopo il 1772 ...
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CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] Roma di una Biblioteca nazionale con sede nell'edificio del Collegio Romano. La biblioteca, che ebbe il nome di Vittorio Emanuele, biblioteche nell'antichità dai tempi più remoti alla fine dell'Imperoromano d'Occidente, Bologna 1884; Da chi e dove la ...
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BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] sulla religione greca. Con l'Alfòldi preparò una tesi di laurea sugli "Aspetti della morte nelle iscrizioni sepolcrali dell'imperoromano" (in italiano). La stesura della tesi fu iniziata a Roma, dove aveva avuto modo di trascorrere parte del 1935 ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] molto presto alla sua politica di pace. Sotto la forte impressione che destava la pesante crisi in cui versava l'Imperoromano d'Oriente dal 716, ma soprattutto in considerazione dell'assedio della capitale Bisanzio da parte degli Arabi nell'estate ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] storica del Medioevo» (Pernice, 1929b, p. 20) si compì attraverso l'azione reciproca della tradizione politica e giuridica dell'Imperoromano, della Chiesa cristiana, dei popoli latini e dei barbari, a cui diede il nome di componente germanica e che ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...