DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] diritto germanico. Particolarmente interessante è lo studio Le tracce di diritto romano nelle leggi longobarde (in Rend. del R. Istit. lombardo di l'evoluzione dell'ordinamento giuridico dalla caduta dell'Impero d'Occidente all'inizio del secolo XX, ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] della lega sacra, Girolamo da Correggio restò fedele all'Impero, ma i cugini, Camillo e Fabrizio, passarono dalla della sua morte, di cui si avrebbe notizia in un documento del notaio romano Curzio Saccoccio de' Sarti del 6 febbr. 1581; per altri è ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] Domenico e dai suoi compagni presso la chiesa di S. Romano di Tolosa venne approvata dalla Santa Sede il 22 dicembre trovò più alcun ostacolo né in Italia né nelle altre terre dell'Impero.
fonti e bibliografia
Le fonti per la storia dell'Ordine sono ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] , come il diritto statutario trentino e il processo rotale romano. Il codice del B., dopo varie correzioni dell'autore che seppe trarre profitto dalle difficoltà in cui versavano allora l'impero e i governi da esso sostenuti. Ciò non impedì che nel ...
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Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] presto al dominio romano. Vi passava la via Iulia Augusta. Prefettura dei massalioti, non inclusa nella provincia del sec. 16° la città fu coinvolta nelle guerre tra Francia e impero e subì più volte i danni dell’occupazione militare; nel 1538 vi fu ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] ultimi. La g. ordinaria feudale si distingueva in alta e bassa, secondo che avesse, o no, la potestas gladii. L’imperatore era il giudice supremo in tutti i luoghi dove la sua autorità era riconosciuta. Presiedeva personalmente, o per mezzo del conte ...
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Nella terminologia giuridica romana dal 5° sec. in poi, costituzione imperiale che rappresenta un grado intermedio tra gli editti e i rescritti. Serviva di solito o per prendere provvedimenti eccezionali, [...] o per dare disposizioni sull’organizzazione di una provincia o di un pubblico servizio.
Nel regno di Francia e nel Sacro RomanoImpero, editto sovrano che regolava una materia fondamentale per l’organizzazione dello Stato: nota la p. con cui Carlo VI ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] formato solo di volontari e di mercenari barbari.
Medioevo
Negli Stati romano-barbarici il s. spettava teoricamente a tutti i liberi; in ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o dell’imperatore o dei grandi (conti, duchi ecc.). Nel caso che ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] in età regia, corrispondendo il numero allo schema ternario dell’antichissimo Stato romano (3 tribù e 30 curie). Con Silla il s. fu una magistratura, sì che nella tarda repubblica e nell’Impero l’età richiesta per l’appartenenza al s. coincise ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] Già verso la fine dell’età repubblicana, il diritto romano si presentava così come un sistema caratterizzato da una corso del 6° sec., in Oriente (la parte dell’impero dove era sopravvissuta una tradizione scientifica di studi giuridici, grazie ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...