AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] gli studi di teologia, che completò poi presso il Collegio Romano. A Roma l'A. era stato chiamato prima del 1573 ,durante la guerra dell'impero contro i Turchi, l'A. fu inviato dal pontefice alla corte dell'imperatore Rodolfo come supremo commissario ...
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BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] storica all'opera polemica del padre Oreglia, Il Papato,l'Impero e il Regno d'Italia (Roma), diretta contro l' re e l'ultimo dei re longobardi, Roma 1864; Ilpatriziato romano di Carlomagno, apparso in vari articoli della Civiltà cattolica nel 1864 ...
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CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] di Belluno morto nel 1536 e con il retore e poeta romano Battista, il C. si rese noto nel mondo degli eruditi soprattutto 119-122) e concludere che solo con la fine dell'impero di Roma, "ethnicismum et idololatriam mystice representans", e la ...
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Landone
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario della [...] 33, 1910, pp. 197-201.
P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, p. 105.
E. Amann, in Storia della Chiesa 1973, pp. 971-72.
G. Arnaldi, Mito e realtà del secolo X romano e papale, in Il secolo di ferro: mito e realtà del secolo X, Spoleto ...
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LANDONE, papa
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario [...] [Medio Evo], XXXIII, Roma 1903, p. 97; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten 911-1024, a cura di H. Zimmermann, Wien-Köln pp. 971 s.; G. Arnaldi, Mito e realtà del secolo X romano e papale, in Il secolo di ferro: mito e realtà del secolo ...
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Ricci, Matteo
Missionario, fondatore delle missioni cattoliche in Cina e sinologo (Macerata 1552-Pechino 1610). Mandato a Roma nel 1571 entrò nel noviziato dei gesuiti a S. Andrea al Quirinale e l’anno [...] successivo al Collegio romano. Vi rimase fino al 1577, quando fu inviato nelle Indie orientali. A Goa (raggiunta il 13 settembre 1578) , attendendo il momento opportuno per entrare nell’impero e stabilirvisi. Presentandosi come letterato e uomo di ...
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persecuzione dei cristiani
Nella Roma antica, in senso stretto, con il termine «persecuzione» si indicava soprattutto la lotta del governo romano pagano contro il cristianesimo. Tra i motivi all’origine [...] gli abitanti. Considerando l’estrema tolleranza delle istituzioni romane nei confronti delle più disparate religioni professate nell’impero, tra le cause va annoverata la natura stessa della filosofia della nuova religione, basata su concezioni ...
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ADALBERTO (Alberto)
Vincenzo Fenicchia
Intruso come cardinale vescovo nella diocesi di Silva Candida (e non di Sabina, come dicono gli Annales Romani) nell'autunno del 1084 dall'antipapa Clemente III [...] ), nei giorni 5, 6 e 7 ag. 1098 partecipò al sinodo romano scismatico in cui erano condannati i decreti del concilio di Piacenza del 1095 , Kanon. Abteil., XXV (1936), p. 209 n. 22; P. Brezzi, Roma e l'impero medioevale, Bologna 1947, pp. 276-279. ...
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CONSECRATIO
A. Brelich
È il termine tecnico che nel linguaggio religioso romano indicava in generale il conferimento della sacralità a un luogo, oggetto, edificio, ecc. Solo ciò che era "consacrato" [...] pubblico, compiuto cioè, teoricamente, dallo stato come tale, in pratica da chi ne aveva l'autorità. Nel periodo dell'Impero, e precisamente a cominciare dalla consecratio di Giulio Cesare dopo la sua morte, il termine assumeva anche un significato ...
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Bonifacio III
Papa (m. 607). Romano, ma forse di origine greca, successe a Sabiniano nel febbr. 607. In buoni rapporti con l’impero bizantino, convocò un sinodo che stabilì che l’elezione papale doveva [...] avvenire solo dopo la morte di un pontefice e per mezzo di un voto collegiale e libero. Ottenne dall’imperatore Foca un decreto di riconoscimento del primato del vescovo di Roma. Morì il 10 novembre 607. ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...