Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] l’arco. Nel periodo ellenistico e poi in quello romano torri fiancheggiano la p. e già alla fine della repubblica . delle mura acquistano particolare monumentalità nel tardo impero, con grandiosi prospetti architettonici, fiancheggiate da torri ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] Il modello greco ‒ filosofico, artistico, scientifico ‒ si deteriorò nel mondo romano, ancor prima dell'affermarsi del cristianesimo. Quando l'impero venne riorganizzato da Augusto, molto si era affievolito della cultura classica. Gli ideali di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] ᾽minīn) nel 929 ‒, giunge qui nel 945 un'ambasciata dell'Impero bizantino, che offre ricchi doni tra i quali una copia in cala la notte sono così esausto che a malapena riesco a parlare. (Romano 1986, pp. 26-27)
Maimonide muore a Fustat nel 1204, all ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] il rapporto professionale e, forse, umano che lo legò all'imperatore Giuliano, su invito del quale intraprese la stesura del suo all'VIII secolo, Roma, A. Armando, 1966.
Romano 1998-99: Romano, Roberto, Il calendario dietetico di Ierofilo, "Atti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] di Vittorio Veneto, che portò alla vittoria sull’impero asburgico, concorsero a rendere devastante l’impatto della malattia e sulla base degli studi favoriti dal neurologo romano Giuseppe Panegrossi.
Negli anni immediatamente precedenti il primo ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] sfuggire la peste che infuriava in Italia. Il breve soggiorno romano doveva già avergli assicurato molto prestigio, se è vero che , come la pestilenza (forse vaiolo) che colpì l'Impero a partire dal 165; in questa circostanza Galeno sembra aver ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] a cura di S. Spinelli, Milano 1937.
F. Imperato, Discorsi intorno all’origine, regimento e Stato della Gran 335-70.
R. Grégoire, Servizio dell’anima e del corpo nell’ospedale romano di Santo Spirito (1623), in Ricerche per la storia religiosa di Roma ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] com'egli stesso dichiara, "in territori sottoposti all'Impero bizantino", ossia in Puglia e in Calabria. Là spiegò una persecuzione che rifletterebbe localmente misure antigiudaiche adottate da Romano I Lecapeno nel 943-44, il documento (dalla ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] sicché la causa assunse una certa gravità, il S. Uffizio romano e il Senato veneto ebbero a interessarsene e l'imputato subì le onorifiche vanità: il 15 sett. 1609 ottenne dall'imperatore il titolo non ereditario di conte palatino e il 23 febbr ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] morbus, Corfù 1855; Sulla riforma dei cimiteri nell'Impero ottomano, Costantinopoli 1857; Trattato di medicina civile ed . 70-75; E. Loevinson, G. Garibaldi e la sua legione nello Stato romano,1848-49, III, Roma-Milano 1907, p. 136; E. Costantini, Il ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...