CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] era indivisibile. Il monarca, sotto pena di perdita del Regno, non doveva accettare o cercare di ottenere l'elezione a imperatoreromano, re di Germania, signore della Lombardia, della Toscana o di vasti territori nella zona. Se in mancanza di eredi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] di fatti, personaggi, istituzioni umane, nel termine costante di paragone con la più maestosa delle istituzioni umane, l'imperoromano (su questo punto, v. in particolare Nogara, p. 162). La discussione stessa sulla "inclinatio", dove distinguendo il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] impegna suo padre e i suoi fratelli e sulla quale incita a comporre anche l'amico Busenello), la "declinazione" dell'imperoromano, la canonizzazione di Francesco di Sales, la "malignità" dei tempi, i "tormenti" e le "pene" dei cosiddetti onori, la ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] uscivano dal Pomba, a Torino, i due tomi della Storia d'Italia, in cui, partendo dalla crisi conclusiva dell'Imperoromano, giungeva appena a trattare della dominazione dei Longobardi, fino al 774. Nello stesso anno, pubblicava una traduzione degli ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] i diritti elettorali dei principi, che Ottone di Frisinga aveva elogiato come eccezionale prerogativa dell'Imperoromano. In compenso l'imperatore voleva riconoscere ai principi temporali Pereditarietà dei loro feudi in linea maschile, femminile e ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] a quest'ultimo. L'ultima opera del F. fu una riaffermazione delle sue idee sul ruolo provvidenziale dell'Imperoromano (Considerazioni sull'Imperoromano da Romolo ad Augusto, e da questo per l'epoca cristiana fino all'anno 757, ibid. 1835), che ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] I esule a l'Elba, in Rass. stor. d. Risorg., VII (1920), pp. 1-18; M. R. Buccella, La congiura e l'offerta dell'Imperoromano a Napoleone all'isola d'Elba, in Nuova Antologia, 1° apr. 1930, pp. 352-62; R. Ciampini, I Bonaparte e C. D. Lettere inedite ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] . III fu il primo papa appartenente all'alta aristocrazia romana salito sul soglio di Pietro all'indomani della caduta dell'ImperoRomano d'Occidente. Fu anche il primo pontefice che ritenne necessario comunicare la notizia della propria elezione all ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] avrebbe dovuto giungere appunto all'Unità, non si spinge oltre il 1730, ed è preceduta da un excursus dalla caduta dell'Imperoromano al 1494, come era nei correnti schemi storiografici, non mancante di note interessanti, come i giudizi sui papi del ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] il classico libro di E. Ziebarth, e ch'egli svolse organicamente nel volume Lo Stato e l'istruzione pubblica nell'Imperoromano (Catania 1911).
Qui pure il metodo è sociologico-antiquario, e il problema scolastico è veduto e risolto istituzionahnente ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...