. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] talvolta musulmani, e questo stato di cose durò finché nel 1828 una piccola parte del paese fu incorporata all'Imperorusso. Le invasioni mongoliche accentuarono ancora la rovina del popolo e della chiesa. Numerosi furono gli apostati, numerosi anche ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] mila ab. (1913), era non solo il centro più popoloso di tutta la Polonia, ma uno dei ganglî industriali dell'imperorusso, nel quale, per la stessa sua posizione al limite occidentale del territorio europeo, teneva un luogo distinto, quale tramite ...
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Geologia e rilievo - La Bessarabia, la quale ha attualmente 2.900.000 abitanti su una superficie di 44.422 kmq., è un paese di pianure e di colline, che non superano in alcun punto i 400 m., e costituiscono [...] attuale.
Agricoltura. - La grande massa della popolazione è rurale e la Bessarabia è un paese essenzialmente agricolo. Nell'imperorusso essa era considerata come una fornitrice di grano e di frutta.
La grande riforma agraria fatta dopo il ritorno ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] durasse lo statu quo. Succeduto a lui Pio VII, questi con breve del 7 marzo 1801 approvò l'esistenza dei gesuiti nell'imperorusso, e dopo più di tre anni (30 luglio 1804) estese quest'approvazione a tutto il regno delle due Sicilie. Durante questo ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] passi dei Balcani, fu trasformata in fortezza di primo ordine; e come tale ebbe a sostenere parecchie volte gli assalti del ricino imperorusso.
Così, p. es., nella guerra, che suol chiamarsi dell'indipendenza ellenica, Adrianopoli fu occupata dai ...
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Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] con una composizione funebre. Spentasi il 12 dicembre la duchessa di Serra Capriola, consorte del ministro di Napoli presso l'imperorusso, il maestro della cappella di corte dové comporre una messa da requiem; e il lavoro riuscì tale da soddisfare l ...
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HELSINKI (sved. Helsingfors: A. T., 68)
Umberto TOSCHI
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Il nome pare si colleghi con quello di Helsingland, regione svedese dalla quale derivarono probabilmente i primi abitatori (1550); la terminazione [...] rapidissimo e grandioso. Nel 1917 il parlamento, sedendo in Helsingfors, vi assunse il governo dello stato, mentre l'Imperorusso era travolto dalla rivoluzione. Il 27 gennaio 1918 vi si formò un governo provvisorio sovietico, mentre quello regolare ...
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Gruppo di stirpi montanare del Caucaso centrale. Occupano il territorio autonomo degli Adyge (Circassi) della regione del Caucaso settentrionale. A questo gruppo appartengono inoltre i Cabardini (circa [...] Kavkaza (Le razze formanti la popolazione del Caucaso), 1920; P. Semenov, Geogr.-statističeskij slvoar′ Rossijskoj Imperii (Dizionario geografico-statistico dell'imperorusso), V, 1885; F. Spencer, Travels in Circassia, voll. 2, Londra 1839; J. A. A ...
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ŁÓDŹ (A. T., 51-32)
Riccardo RICCARDI
Adriano ALBERTI
Ź Città della Polonia, la più popolosa dopo Varsavia, e la più importante per l'industria tessile (onde è chiamata la Manchester polacca). Situata [...] nel periodo in cui la Polonia ebbe un' amministrazione autonoma (1815-1830). Poiché nel resto dell'ImperoRusso - il quale rappresentava un mercato vastissimo - non vi erano stabilimenti tessili che potessero competere con quelli di Łódź, questi ...
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Nacque il 19 aprile 1818 dallo zar Nicolò I (della casa di Holstein Gottorp) e dalla zarina Alessandra (che era la principessa Carlotta di Prussia). Riluttante all'educazione militare che aveva voluto [...] per ricevere dalla mano dello zar ucciso un'attuazione progressiva, tale, forse, che avrebbe potuto impedire il crollo dell'imperorusso.
Bibl.: Schmeichler, Das russische Reich unter A. II, Berlino 1878; J. Eekhardt, Von Nikolaus I an Alexander III ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...