Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] Russia nelle sue parti principali e la liberazione, per mezzo della forza, dei paesi incorporati nell'Impero». al Mar Nero, col proposito di federare alla Polonia Lituani e Bianco-Russi, portò alla reazione bolscevica, che P. riuscì a fermare, con ...
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(lettone Vidzeme; russo Livonija; ted. Livland) Regione storica baltica (47.000 km2) estesa tra Lettonia a S ed Estonia a N, suddivisa a partire dal 1920 tra i due paesi, seguendo un confine etnico. Area [...] 9° sec., quando cominciò a essere percorsa da Scandinavi, Russi, Lituani. Verso la seconda metà del 12° sec. la da Filippo di Svevia, signore della L., da allora feudo dell’Impero. Il territorio conquistato fu suddiviso nel 1226 in tre parti eguali ...
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Uomo politico russo (Tbilisi 1849 - Pietrogrado 1915); ministro delle Comunicazioni e delle Finanze (1892), avviò decisive riforme destinate a modernizzare e a sviluppare economicamente l'Impero. A questo [...] , riuscendo col trattato di Portsmouth a conservare alla Russia una forte posizione in Estremo Oriente. Presidente del attraverso ingenti prestiti internazionali, a sanare le finanze dell'Impero, duramente scosso dalla guerra e dalle rivolte. Nella ...
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Uomo politico russo (Dresda 1862 - Kiev 1911); dopo aver seguito la carriera amministrativa, fu nominato ministro dell'Interno (1906), e nello stesso anno, dopo lo scioglimento della prima Duma, anche [...] la sua azione a contrastare con energia le correnti rivoluzionarie, e a rafforzare il predominio dell'elemento russo nelle varie parti dell'impero. Così, per ostacolare lo sviluppo dei fermenti rivoluzionarî nelle campagne, fra il 1906 e il 1911 ...
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Crimea, guèrra di Conflitto per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo (1853-56) che oppose alla Russia l'Impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna (con l'appoggio di un corpo di spedizione [...] sul Mar Nero, fu cinta d'assedio. Il gen. Gorčakov cercò di risollevare le sorti russe, ma fu sconfitto nella battaglia della Cernaia (16 ag. 1855), soprattutto grazie alla resistenza delle truppe piemontesi. Si giunse così al Congresso di pace di ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] produzione letteraria in generale, si moltiplicano in tutto l’Impero; nel curriculum scolastico e nelle enciclopedie delle arti (New Criticism), nella tradizione sviluppatasi dal formalismo russo e dalla Nouvelle Critique francese degli anni 1960 ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] . Ambasciatore a Pietroburgo (1859), riuscì a neutralizzare il tentativo austriaco di trascinare la Russia nella guerra contro il regno di Sardegna e l'impero francese. Presidente del consiglio dei ministri nel 1862, di fronte all'opposizione della ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] Grecia e riconosciuta l’autonomia di Serbia, Moldavia e Valacchia. Con il trattato di Adrianopoli del 1829 tra Impero ottomano e Russia, il primo, oltre alla piena autonomia dei principati danubiani, riconobbe anche l’erezione della Grecia in Stato ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] e culturale di Roma, e diffuso nei territori dell’Impero romano, in cui sorsero le odierne lingue neolatine o romanze centro-meridionale; slavo, alla base dei gruppi dialettali moderni russo, ucraino, bielorusso, polacco, ceco, slovacco, sloveno, ...
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Fiume della Russia (3531 km; bacino di 1.360.000 km2), il più lungo e imponente d’Europa, il cui corso si svolge attraverso le regioni centro-settentrionali e orientali del Bassopiano Russo. Il fiume ha [...] presenta caratteristiche di sviluppo tipiche della Russia europea, di cui costituisce buona parte 1236 il regno bulgaro fu conquistato dal mongolo Bātū e annesso al grande impero dell’Orda d’Oro. Separato più tardi da ‘Ulūǵ Moḥammed, divenne il ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...