ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] secolo, dei Cuzari, popolazione di origine turca stanziata nella Russia meridionale. Le persecuzioni in Germania, nel corso del alla pari di quelli degli altri cittadini. Nel 1781 l’imperatore Giuseppe II emanò per gli e. l’editto di tolleranza; ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] Fin dall'inverno 1463-64 Venezia, in guerra contro l'Impero turco, aveva trovato un alleato in Uzūn Ḥasan, sovrano scegliersi una nuova via per il ritorno. Il C. e l'ambasciatore russo si recarono a Derbent sul Caspio, al confine tra la Persia e la ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] appoggio. Il D. si adoperò allora per tentare di spingere l'Impero dello zar a prendere posizione in favore del Regno di Sardegna alleata, nel vano tentativo di indurre il governo russo ad abbandonare quell'ambiguo atteggiamento di neutralità che ...
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CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] giapponese, armata di cannoni di grosso calibro, annientò quella russa. Subito gli Inglesi, basandosi sugli studi del C., N. Morabito, La Marina ital. dal 1861 al 1936, in Dal Regno all'Impero, 17 marzo 1861-9 maggio 1936, Roma 1937, p. 280; L. Fea. ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] compresa una squadriglia di moderni MC 202). I morti in Russia furono almeno 74.800; i superstiti, stremati e con ind.; A. Del Boca, Gli Italiani in Africa orientale. La conquista dell'Impero, Roma-Bari 1979, ad ind.; L. Ceva, Le forze armate, Torino ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] nazioni libere. Erano scomparsi 2 secolari imperi autoritari, l’impero asburgico e l’impero zarista, e al loro posto sorsero antico dispotismo zarista instaurò il nuovo dispotismo della Russia sovietica, inaugurando l’epoca delle guerre ideologiche ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] inoltre noto come il papa Alessandro III e l'imperatore Federico I Barbarossa abbiano cercato, inviando ambascerie, di erigere nel 1164 nella combinazione, tipica per l'antica architettura russa, di porta con cappella, arco di trionfo e torre di ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] III. Ambasciatore a Pietroburgo (1859), riuscì a neutralizzare il tentativo austriaco di trascinare la Russia nella guerra contro il regno di Sardegna e l’impero francese. Convinto che fossero maturi i tempi per unificare la Germania in un nuovo ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] del quale eseguì, sotto l'incalzare delle truppe austro-russe, la ritirata verso il Piemonte e di lì in Francia militari, il L. fu nominato da Napoleone barone dell'Impero con diritto di trasmettere il titolo. Approfittò quindi della sospensione ...
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Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Età moderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidente cristiano per identificare piuttosto genericamente tutte [...] d’oro
Con Genghiz khan e la nascita del suo grande impero i Mongoli in senso stretto ebbero il sopravvento sui Tartari che principato di Lituania e la crescente forza dei duchi moscoviti (Russia). Indebolita, l’Orda d’oro fu sconfitta da Tamerlano e ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...