Un pugno d’acciaio sull’Unione Sovietica
Stalin è stato, con Adolf Hitler e Mao Zedong, la maggiore figura di dittatore del Novecento. Succeduto a Lenin nella guida della Russia comunista, dopo aver distrutto [...] basi. Sconfisse la Germania nazista e creò un impero nell’Est europeo, facendo dell’Unione Sovietica una diventò marxista. Nel 1898 aderì al Partito operaio socialdemocratico russo, quindi nel 1903 alla corrente bolscevica creata da Lenin ...
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Ittiti
Silvia Moretti
I fondatori di un grande impero indoeuropeo in Asia Minore
La popolazione indoeuropea degli Ittiti a partire dai primi secoli del 2° millennio a.C. si stabilì in Asia Minore (Turchia [...] dal quale discendono il latino, l'italiano, il francese, il russo, il tedesco e tante altre lingue. Un patrimonio di vocaboli un periodo di decadenza, che caratterizzò la fine dell'antico Impero ittita, con Shuppiluliuma, intorno al 1350, gli Ittiti ...
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Lenin, Vladimir Il'ič
Massimo L. Salvadori
Il più grande rivoluzionario del Novecento
Lenin è stato il maggiore leader rivoluzionario del Novecento. Gli effetti della sua opera hanno dominato il secolo. [...] il 1900 al confino in Siberia, dove scrisse Lo sviluppo del capitalismo in Russia (1899), sostenendo la necessità dello sviluppo capitalistico anche nell’impero zarista quale premessa della rivoluzione socialista. Divenuto membro nel 1898 del neonato ...
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Mukden
Città della Manciuria, oggi capoluogo della provincia cinese del Liaoning. Durante la dinastia mongola in Cina (Yuan) ebbe il nome di Shenyang. Nurhaci, fondatore della dinastia mancese della [...] il nome di M. nel 1625, portandovi la capitale del suo impero. Quando le funzioni di capitale furono trasferite a Pechino, M. prese 10 marzo) che pose fine alle operazioni terrestri della guerra russo-giapponese (1904-05). Nel 1931 l’Incidente di M. ...
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Sofia
Capitale della Bulgaria. La città di S. è l’antica Serdica che, distrutta nel 441 dagli unni, fu ricostruita e fortificata da Giustiniano. Nell’809 se ne impadronì Krum, khan dei bulgari, sotto [...] Giustiniano) fu la capitale del beilerbei delle province europee dell’impero ottomano (nel 1443 se ne impadronirono per qualche tempo i giorni dai russi durante la campagna russo-turca del 1829, rioccupata nel 1878 dall’esercito russo, per la ...
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Daghestan
Repubblica della Federazione russa, nel Caucaso settentrionale, abitata in prevalenza da popolazioni caucasiche e turciche, in grande maggioranza di religione islamica; lingua ufficiale del [...] invasione dal Sud come dal Nord. La regione fu quindi marca di frontiera dell’impero dei califfi, e subì poi le incursioni dei mongoli e dei turchi. La penetrazione russa iniziò nel sec. 18°, facendo breccia tra i vari principati locali. La Persia ...
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Speranskij, Michail Michajlovic, conte
Speranskij, Michail Michajlovič, conte
Politico russo (Čerkutino, Vladimir, 1772-San Pietroburgo 1839). Segretario amministrativo di Alessandro I, in pochi anni [...] potere della monarchia dovesse essere costituzionalmente limitato dalla Duma dell’impero e dalle dume provinciali. Col decreto per l’organizzazione del Consiglio di Stato (1810) la Russia sembrò avviarsi sulla via del costituzionalismo, ma la rottura ...
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(cin. Manchou, oggi Dongbei) Regione dell’Asia orientale (circa 800.000 km2 con 107.430.000 ab. nel 2005), identificabile con la sezione nord-orientale della Cina e divisa fra le province di Jilin, Liaoning [...] la M. passò nelle mani di Genghiz khān. Alla caduta dell’impero mongolo da lui fondato (1368) la M. meridionale rimase a Cina. Al termine della guerra russo-giapponese (1904-05), il Giappone subentrò nei diritti russi sulla M. meridionale e centrale. ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] congresso di Parigi (febbr.-marzo 1856); quindi, riavvicinatosi alla Russia, scese in guerra col Piemonte contro l'Austria (apr.- del regime autoritario e la nascita del cosiddetto impero liberale. Criticato dai cattolici per la politica perseguita ...
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Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] Russia nelle sue parti principali e la liberazione, per mezzo della forza, dei paesi incorporati nell'Impero». al Mar Nero, col proposito di federare alla Polonia Lituani e Bianco-Russi, portò alla reazione bolscevica, che P. riuscì a fermare, con ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...