Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino fino al periodo dell'iconoclasmo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi secoli dell’Impero bizantino, [...] Costantino morirà esattamente sette anni dopo la fondazione, lasciando l’impero ai tre figli: l’intero Oriente a Costanzo II, destinato nelle lotte intestine che turbano la monarchia sasanide. Maurizio intraprende un’energica offensiva anche sul ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] nell'Arabia meridionale per mano abissina all'inizio del sec. 6° e con il succedersi dei conflitti tra l'impero bizantino e quello sasanide, M. divenne un centro importante, tra i principali nodi commerciali del Medioevo.Nulla è rimasto dell'impianto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] s’è notevolmente deteriorata dopo decenni di guerre che l’Impero bizantino aveva combattuto contro quello persiano-sasanide), viene piegata anche la Mesopotamia (ormai aggiogata al carro sasanide) e la stessa Persia occidentale, malgrado l’assai più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Vitale a Ravenna
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Divenuta capitale del Sacro Romano Impero d’Occidente, Ravenna si [...] -554) promossa da Giustiniano, la città ritorna parte dell’Impero romano d’Oriente, quale sede amministrativa della prefettura e poi geometrico e vegetale che riflette influenze dell’arte sasanide.
Mosaici e marmi: la celebrazione dell’Eucarestia
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EGITTO
B.M. Alfieri
(gr. ΑίιγυπτοϚ; lat. Aegyptus; ebraico antico Misraym; arabo Miṣr)
Regione dell'Africa settentrionale, corrispondente al territorio dell'od. Rep. Araba di E., delimitata a S dalla [...] islamica la regione conobbe un breve periodo di dominazione sasanide (617-628), seguita da una temporanea e parziale soppiantato l'importanza politica dell'Iraq, già centro dell'impero abbaside, la maggior parte dei suoi monumenti più significativi ...
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Arsacidi
Dinastia che regnò sui parti dal 250 a.C. ca. al 226 d.C. Il fondatore è un Arsace che, alla metà del 3° sec. a.C., conquistò la satrapia seleucide della Partia. I suoi successori si proclamarono [...] (213-224 d.C.) a opera dei primi regnanti della dinastia sasanide. Tra gli A. si distinsero anche Tiridate I (248-214), saci e Artavasde di Armenia, ampliò a Oriente i confini dell’impero e fu il primo re partico a entrare in relazione con Roma ...
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al-Kufa
Città dell’Iraq centrale sulle rive dell’Eufrate, a poca distanza da Najaf. Fondata nel 638, fu, con Bassora, una delle due città-accampamento dalle quali mosse la conquista dell’Iran sasanide [...] e rimase fino al 10° sec. uno dei principali centri di elaborazione culturale e religiosa dell’impero islamico. Legata al movimento alide, al-K. fu scelta brevemente dagli Abbasidi come capitale ma perse rapidamente importanza a favore di Baghdad e, ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] di contrastare la ripresa offensiva dei Persiani, conservando sostanzialmente i confini del 363. Ma né l’Impero bizantino, né la morente dinastia sasanide poterono fermare la conquista degli Arabi (metà 7° sec.). Da quel momento la denominazione Iraq ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] , il primo sotto l’influenza bizantina e il secondo sotto quella sasanide. L’avvento di Maometto e l’espansione dell’islam pongono fine al frazionamento dell’Arabia: l’Impero islamico unifica il mondo di lingua semitica, dalla Mesopotamia all’Africa ...
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(gr. Σογδιανή) Antica regione dell’Asia centrale, corrispondente in parte agli odierni Uzbekistan e Tagikistan. In epoca storica fu abitata da popolazioni di lingua indoeuropea, insediate in oasi in prossimità [...] 130, e la S., dopo alterne vicende, entrò a far parte dell’impero dei Kuṣāṇa (25 a.C.), durante il quale si diffuse il buddhismo. dell’influsso greco, al quale si sommò l’apporto sasanide e quello indiano. In particolare a Pjandžikent, fiorita nel ...
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