GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Capponi e F. Guizot, lesse quello del "signor Gregorovius, storico tedesco di terz'ordine e poeterellino di quarto, il quale si dà l di storia romana, ed ora sotto l'Imperotedesco è Ferdinando Gregorovius!".
La stessa petizione di simpatizzanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] un’istituzione statale prussiana e nel 1874 rinominatosi come Istituto archeologico dell’Imperotedesco, fu un altro centro nevralgico della presenza dell’Altertumswissenschaft tedesca in Italia.
Il primo antichista di rilievo emerso dalla ‘nuova ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] l'accesso in Germania dall'Italia settentrionale e offrì alla posizione di suo figlio un solido appoggio nel meridione dell'Imperotedesco.
Il 3 ottobre 1247 il partito filopapale raccolto intorno agli arcivescovi di Magonza e di Colonia elesse come ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] al sovrano non solo la prudenza umana, ma anche quella divina, egli, che gettò le fondamenta della religione cristiana nell’imperotedesco, si fece effigiare con le mani sollevate al cielo e imploranti l’aiuto di Dio che, come mostrano numerose ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] europeo" di Venezia, l'"occidentamento" della città: non solo per via di rapporti organici, politici e commerciali, con l'Imperotedesco fin dal 962 (7), ma anche, se non soprattutto, per il suo deciso integrarsi dentro il tessuto dell'"unitas ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] 1982, pp. 299 e 508). Solo Nietzsche esaltò Federico, vedendo in lui "il grande spirito libero, il genio tra gli imperatoritedeschi", "l'ateo e nemico della Chiesa comme il faut", "il primo europeo di mio gusto" (tali giudizi sono tratti, nell ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] periodo imperiale (Tacito). Dal 1926 Vogt è professore di ruolo di Storia antica presso diverse università dell’imperotedesco. Nel 1933 aderisce, a Würzburg, al sindacato nazionalsocialista degli insegnanti e alla SA16, sebbene le sue pubblicazioni ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] orizzonte) e diverse fonti lo sentono, e lo esprimono.
Si riscrive il passato, si tracciano le genealogie di re e imperatoritedeschi, sempre franchi e quindi troiani (Corrado di Scheyern, 1861, p. 629), oppure Carolingi ‒ ab origine o a partire da ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] a predisporre, dopo le vicende del concilio di Basilea, fortemente sostenuto quest'ultimo dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, un riavvicinamento fra l'Imperotedesco e la Chiesa di Roma. Scopo della missione affidata a G. era di "riformare ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] della guerra franco-prussiana il contesto internazionale appariva profondamente mutato, con tutto ciò che significava la nascita dell’Imperotedesco e l’avvio di una politica di potenza, e con esso il sistema diplomatico italiano creato da Cavour ...
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Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...