Diplomatico e uomo politico tedesco (Dresda 1809 - Altenberg 1886); entrato nella diplomazia sassone, fu a Berlino, Parigi, Monaco, e in seguito, come ministro, a Londra e a Berlino. Nel 1848 assunse la [...] legò il suo nome alla nuova costituzione dualistica dell'Impero, di cui divenne cancelliere. Respingendo le offerte di e avviò quindi assieme al Bismarck il progressivo avvicinamento austro-tedesco. Dimessosi nel 1871, fu ambasciatore a Londra e a ...
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Uomo politico tedesco, socialista (Berlino 1850 - ivi 1932), nipote di Aaron David. Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca (dal 1872). Soppressa dal Bismarck (1878) la stampa socialdemocratica, [...] già nel 1915 in un manifesto con H. Haase e K. Kautsky affermava il proprio disaccordo dalla politica bellica dell'impero. Scoppiata la rivoluzione, si adoperò per impedire l'infiltrazione in Germania del bolscevismo e rientrò allora nel partito. Fu ...
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Uomo politico cèco (Kožlany 1884 - Sezimovo Ustí 1948); allievo e collaboratore di T. G. Masaryk, durante la prima guerra mondiale condusse insieme a lui la lotta contro l'impero asburgico. Ministro degli [...] 1935); nel 1935 successe a Masaryk come presidente della repubblica. Il suo tentativo di porre un argine all'espansionismo tedesco mediante il sistema di alleanze costruito attorno alla Piccola Intesa fallì nel 1938; dimessosi ed espatriato dopo gli ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] poi gradualmente chiarendosi nell'ambito della tradizione del sinfonismo tedesco e l'importanza della sua opera cominciò a tragedia del primo conflitto mondiale e del crollo dell'impero asburgico, M., mediante una scrittura armonica rivoluzionaria, è ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] la prima volta nella sua forma originaria. Alla caduta dell'Impero ottenne il titolo di compositore drammatico del re e una capolavoro, Agnes von Hohenstaufen, tre atti su soggetto medievale tedesco, con testo di E. Raupach, rappresentata nel 1829 ...
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Militare e uomo politico sudafricano (n. Bovenplaats, colonia del Capo, 1870 - m. presso Pretoria 1950), di origine olandese, ma cittadino inglese, studiò legge a Cambridge e divenne dal 1899 consigliere [...] durante la prima guerra mondiale partecipò col gen. Botha alla conquista delle colonie tedesche e rappresentò l'Unione Sudafricana nel consiglio di guerra dell'Impero britannico. Alla morte di Botha (1919), divenne primo ministro e primo delegato del ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1871 - Santa Monica, California, 1950), fratello maggiore di Thomas. Sostenitore della necessità di una letteratura sociale e dell'avvento della democrazia, offrì nei suoi romanzi [...] e dove, nel 1938, fu eletto presidente del Fronte popolare tedesco. Nel 1940 riuscì a fuggire in Spagna e di lì in seguì la felice vena intimista dei romanzi scritti tra la fine dell'impero e l'avvento del nazismo (Mutter Maria, 1927; Eugenie oder ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco (Berlino 1929 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1943. Musicista di vasta esperienza, ha messo a servizio del cinema le proprie competenze, [...] 1960; concerto per pianoforte, 1985; Honey and rue, 1992; Diversions, 1999; concerto per violino, 2001). Nominato cavaliere dell'Impero britannico nel 1996, nel 1998 ha ottenuto grande successo a San Francisco con la sua prima opera A streetcar named ...
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Statista tedesco (Hohenfinow, Brandeburgo, 1856 - ivi 1921); dopo aver compiuto gli studî giuridici, ricoprì varie cariche amministrative; eletto deputato (conservatore-moderato) al Reichstag, nel 1905 [...] e due anni dopo vicepresidente del governo assumendo il dicastero dell'Interno. Nel luglio 1909, nominato cancelliere dell'Impero in sostituzione di Bülow, propugnò un programma di conciliazione, soprattutto verso il centro cattolico. Nella crisi del ...
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Scrittore tedesco (Schoritz, isola di Rügen, 1769 - Bonn 1860). Di origini modeste, studiò teologia e storia a Greifswald e a Jena; nel 1805 fu prof. nell'univ. di Greifswald. Dopo aver attaccato (1803) [...] germanico sulla base di una diarchia Prussia-Austria, e infiammò i Tedeschi alla guerra anti-napoleonica con i Lieder für Deutsche (1813). Nel al parlamento di Francoforte, ove propugnò sempre l'idea dell'impero germanico sotto l'egemonia prussiana. ...
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Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...