Militare e uomo politico sudafricano (n. Bovenplaats, colonia del Capo, 1870 - m. presso Pretoria 1950), di origine olandese, ma cittadino inglese, studiò legge a Cambridge e divenne dal 1899 consigliere [...] durante la prima guerra mondiale partecipò col gen. Botha alla conquista delle colonie tedesche e rappresentò l'Unione Sudafricana nel consiglio di guerra dell'Impero britannico. Alla morte di Botha (1919), divenne primo ministro e primo delegato del ...
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Schwyz (it. Svitto) Cittadina della Svizzera (14.183 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, situata in posizione panoramica in un’ampia valle, a 517 m s.l.m. Attività economiche legate al turismo [...] all’influenza del Föhn. La popolazione, che parla il tedesco ed è in prevalenza cattolica, è dedita soprattutto all’ , come appartenente alla Marca Tuccuina, nello Zürichgau, dominio dell’Impero. Dal 10° sec. i suoi abitanti dovettero difendere i ...
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Regione compresa, in senso stretto, nelle Alpi Giulie; secondo un’accezione più ampia si estende, discontinuamente, tra queste e le Alpi Dinariche, dalla Carinzia al Montenegro, articolandosi in varie [...] valida difesa contro i barbari, e anche dopo la caduta dell’Impero Romano, con il dominio di Venezia, non poté resistere con Bainsizza), ciò allarmò lo Stato Maggiore tedesco, provocando l’offensiva austro-tedesca dell’autunno 1917 (➔ Caporetto). ...
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Statista tedesco (Hohenfinow, Brandeburgo, 1856 - ivi 1921); dopo aver compiuto gli studî giuridici, ricoprì varie cariche amministrative; eletto deputato (conservatore-moderato) al Reichstag, nel 1905 [...] e due anni dopo vicepresidente del governo assumendo il dicastero dell'Interno. Nel luglio 1909, nominato cancelliere dell'Impero in sostituzione di Bülow, propugnò un programma di conciliazione, soprattutto verso il centro cattolico. Nella crisi del ...
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Przemyśl Città della Polonia sud-orientale (60.999 ab. nel 2019) capoluogo del voivodato dei Precarpazi. Mercato agricolo e centro industriale (oltre ai tradizionali impianti metallurgici, industria tessile, [...] i privilegi di Cracovia; più tardi, nel 1389, ricevette il diritto tedesco di Magdeburgo. Dopo la prima spartizione (1772) passò sotto l’Austria. Dopo il crollo dell’Impero asburgico, fu restituita alla Polonia (1918). Occupata dalla Germania nel ...
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Scrittore tedesco (Schoritz, isola di Rügen, 1769 - Bonn 1860). Di origini modeste, studiò teologia e storia a Greifswald e a Jena; nel 1805 fu prof. nell'univ. di Greifswald. Dopo aver attaccato (1803) [...] germanico sulla base di una diarchia Prussia-Austria, e infiammò i Tedeschi alla guerra anti-napoleonica con i Lieder für Deutsche (1813). Nel al parlamento di Francoforte, ove propugnò sempre l'idea dell'impero germanico sotto l'egemonia prussiana. ...
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Tilsit Nome tedesco, ufficiale fino al 1946, della città russa di Sovetsk.
Pace di T. Conclusa l’8 luglio 1807 tra lo zar Alessandro I e Napoleone, pose fine alla guerra della 4ª coalizione antinapoleonica. [...] e le Isole Ionie, ottenendo in cambio libertà di azione nella Finlandia, allora svedese, e nelle province europee dell’Impero ottomano. Gli accordi di T. segnarono il momento della maggiore potenza napoleonica e la spartizione dell’Europa in due ...
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Nome tedesco della città serba di Požarevac. Pace di P. Nel 1718 pose fine alla guerra iniziata nel 1714 fra la Turchia e Venezia (cui nel 1716 si era unito l’Impero asburgico), nella quale i Veneziani [...] difesero tenacemente Corfù mentre Eugenio di Savoia riportò le vittorie di Temesvár (1716) e Belgrado (1717). Stabilita sulla base del principio dell’uti possidetis, l’Austria ottenne il Banato e la Serbia ...
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Diplomatico tedesco (Neuershausen, Friburgo in Brisgovia, 1842 - Badenweiler 1912); dapprima magistrato nel Baden, fu quindi deputato al Reichstag (1878-83) per i conservatori. Nel 1883 divenne rappresentante [...] , ne avversò in seguito le direttive di politica estera. Nel 1890 fu nominato segretario per gli Affari esteri dell'Impero: la sua politica, antinglese e antirussa, segnò il passaggio dal mantenimento dello status quo bismarckiano all'espansionismo e ...
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Nobile tedesco (sec. 13º-14º); venne in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VII e rimase a Milano dopo l'occupazione della città (1311). Promosse (1312) la costituzione di una lega ghibellina, assumendo [...] il titolo di capitano generale dei fedeli dell'Impero in Lombardia. ...
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Reich
〈ràih’〉 s. neutro ted. [antichissimo prestito dal celtico, affine al lat. rex regis «re»] (pl. Reiche 〈ràih’e〉), usato in ital. al masch. – Termine che in tedesco significa genericamente «impero, regno, stato» (non necessariamente retto...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...