Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Signore della fortunata congiunzione»), titolo di origine timuride utilizzato per esprimere la sovranità universale e già osservato nel caso di Beyazid I, attraversano infatti l’impero alla morte del Conquistatore nel 1481. In quell’occasione la ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Felice, S. Ambrogio. I resti della porta lignea, in Milano capitale dell'impero romano 286-402 d.C., cat., Milano 1990, pp. 129-132; L . 271).P. di formato monumentale caratterizzarono l'arte timuride. Quella del mausoleo di Aḥmad Yasavī a Turkestan ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] del numero degli abitanti, pur interessando anche città dell'Impero d'Oriente, quali Efeso, Sardi (all'inizio del Grande Moschea, o, in epoca assai più tarda, nella Samarcanda timuride, con il suo Registan, e nella Isfahan safavide con il ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] valori culturali per la Persia e la Transoxiana. La dinastia timuride e quelle turcomanne degli Aq Qoyunlu e dei Qara Qoyunlu , che si diffuse in maniera pressoché uniforme per il vasto impero.Peculiare, nel disegno della moschea, è l'adozione di una ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] Anatolia e successivamente si trasferì alla corte timuride di Samarcanda, dove fu nominato direttore della solo nelle madāris ottomane, ma anche al di fuori dei confini dell'Impero, nelle madāris di Iran, Asia Centrale, India e Marocco (İhsanoğlu 1997 ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] 1030), figlio di Sabuktigin, alla fine del cui regno l'impero ghaznavide raggiunse la massima espansione. Divenuto uno dei più potenti costruzioni temporanee che le fonti descrivono per la Herat timuride e di cui forse esso costituisce un non isolato ...
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Tamerlano
Silvia Moretti
Il condottiero che restaurò la potenza del grande Impero mongolo
Sulla scia delle imprese compiute da Genghiz khan nei primi decenni del 13° secolo, un altro grande condottiero [...] -mongola stanziata nella Transoxiana, in Asia centrale. Egli fu il fondatore della dinastia timuride e l’artefice della restaurazione dell’Impero mongolo di Genghiz khan attraverso la conquista dell’intero territorio asiatico continentale. Le chiavi ...
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