Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] dinastia Maurya che, sotto Aśoka (274-232), creò un forte impero centralizzato esteso su tutta l’I., a eccezione del nord-ovest anche l’I. ma la vera conquista musulmana fu opera dei Turchi, cui l’islamismo aveva dato la forza di una coesione interna ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] tra i più grandi condottieri. Entrato al servizio dell’imperatore Leopoldo I, si distinse nel conflitto austro-turco (1683-99): tenente generale, feldmaresciallo (1693), nel 1697 sconfisse i Turchi al passaggio del Tibisco per cui ebbe in dono vasti ...
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Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] dai bulgari e dagli sloveni. (I bulgari hanno origine turco-mongola, e hanno di fatto rinunciato al proprio ethnos). tra i più importanti in Europa, visse dal 1382 sotto l'Impero asburgico. Agli inizi del Settecento (1719) fu dichiarata porto franco ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] della vita culturale si trasferì fra le colonie serbe nell’Impero asburgico, in un ambiente nel quale i Serbi si trovarono il passaggio dalla fase dei moti spontanei contro il dominio turco a una nuova consapevolezza nazionale e sociale. La poesia di ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] causati dall’immigrazione dei popoli in seguito alla caduta dell’Impero romano.
Nel corso del Trecento l’arte dei tintori il governo francese svelò nel 1765 il segreto della t. al rosso turco.
La storia della t. moderna ebbe inizio nel 1856 con la ...
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Stato dell’Asia centrale, confinante a N con il Kazakistan, a NE con l’Uzbekistan, a S con l’Iran e l’Afghanistan, a O con il Mar Caspio.
Caratteristiche fisiche
La maggior parte del territorio è occupata [...] rispetto ad altre repubbliche centroasiatiche il collasso dell’impero sovietico e di sostenere la crescita dell’ e al canato di Hiva sul finire del 18° secolo. I Turchi della madrepatria, indeboliti, si frammentarono in 24 tribù, alcune delle quali ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] reggente Maria Gonzaga (1637-47).
Nel 1707 M. passò all’Impero; partecipò alle guerre di successione (1735) e a quelle di M. Indetta da Pio II per riunire in una crociata contro i Turchi i principi della cristianità, si aprì nel 1459 e si concluse ...
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(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] (più consistenti i gruppi della ex Iugoslavia, italiano, turco, spagnolo e greco), mostra una certa tendenza al decremento da Clemente VI per una distensione tra il papa e l’imperatore Ludovico il Bavaro. Nel 1409 fu dichiarata la neutralità nella ...
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Scrittore albanese (Argirocastro 1936 - Tirana 2024). Dopo un esordio nel campo poetico che gli è valso ampi riconoscimenti, ha acquistato notorietà internazionale con una produzione narrativa in cui, [...] it. Il palazzo dei sogni, 1991), che ripropone l'impero ottomano come simbolo del dominio straniero e del potere che archi, 2002), ambientato nel 1377 nell'Albania minacciata dall'invasione dei Turchi; Kush e solli Doruntinën? (1980; trad. it. Chi ha ...
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Daghestàn (turco-pers. Dāghistān "paese delle montagne", russo Dagestan) Repubblica (50.300 km2 con 2.640.984 ab. nel 2006) autonoma della Federazione russa, che si stende fra il Caucaso a S, il f. Kuma [...] nell'alto Medioevo ai russi in età moderna. La regione fu quindi marca di frontiera dell'impero dei califfi, e subì poi le incursioni dei mongoli e dei turchi. La penetrazione russa si iniziò nel sec. 18°, facendo breccia tra i vari principati locali ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....