Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] ottomani, a seguito della migrazione di popolazioni dalla parte meridionale del territorio albanofono (Ciameria, Morea) per sfuggire all’imperoturco. D’altro canto, la presenza di gruppi albanesi in Italia è documentata già per il XIII e XIV secolo ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] modo di organizzare un’invasione del Regno di Napoli, recandosi anche a Costantinopoli per perorare l’appoggio dell’Imperoturco. Ma i tentativi fallirono sistematicamente, così come altre iniziative degli anni successivi, e finì per ritirarsi ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la Prussia realizza – nell’alveo del mito [...] alleate ma concorrenti e nemiche: entrambe, ad esempio, nutrono mire espansionistiche verso i Balcani, dove la disgregazione dell’Imperoturco apre enormi spazi di penetrazione che solo la Conferenza di Berlino (1878) – in seguito alla guerra russo ...
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Napoli
Raffaele Ruggiero
Alla riflessione politica di M. e al noto esordio della Storia d’Italia guicciardiniana si fa congiuntamente risalire il paradigma storiografico secondo cui la catastrofe italiana [...] ben radicata la grande feudalità, con correlative pretese autonomistiche, rispetto alla monarchia accentrata sul modello dell’imperoturco.
Errore strategico di re Alfonso
Nel cap. iii del Principe sono censurati come maldestri i tentativi francesi ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] mediazione pontificia il risultato che gli premeva, le sue scarse disposizioni ad impegnarsi in una guerra contro l'imperoturco. Il progetto di lega ricevette un nuovo impulso dal favorevole atteggiamento spagnolo testimoniato al papa nell'estate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] dal 1493, deve aver a lungo riflettuto su quanto gli scrive un ragusano: mentre l’Europa è internamente divisa, “nell’imperoturco tutta l’autorità suprema è nelle mani di un uomo solo, tutti obbediscono al sultano, unico governo; a lui vanno tutte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] il sistema smette di funzionare e sembra arrivare la fase di una paralisi, risolta dal successo militare contro le forze dell’Imperoturco che continua a premere dal sud-est europeo.
Ne è artefice, nel 1673, Jan Sobiecki che viene messo sul trono l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento perfeziona le tecniche e le istituzioni militari che si sono sviluppate [...] ’Europa centro-orientale e lungo il fronte con l’imperoturco si affermano unità di cavalleggeri eredi della tradizione dei popoli addestramento. Negli eserciti della rivoluzione e dell’impero – costantemente rinnovati con reclute inesperte a causa ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] galera al fratello minore Agostino, e fece ritorno a Venezia.
Fin dall'inverno 1463-64 Venezia, in guerra contro l'Imperoturco, aveva trovato un alleato in Uzūn Ḥasan, sovrano turcomanno della Persia e tradizionale nemico degli Ottomani. Questi era ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] altri luoghi antichi, si recò a Gerusalemme. Rientrato ad Alessandria, ripartì per Costantinopoli. Nella capitale dell'Imperoturco fu arrestato dalle autorità locali che accusarono, lui italiano, di spionaggio, mentre visitava i navigli che venivano ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....