I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] in partic. 17.
43 J. Fernández Ubiña, Osio de Córdoba, el Imperio y la Iglesia del siglo IV, in Gerión, 18 (2000), pp. 1.
50 Juan Luis Vives, De la condición de los cristianos bajo el turco, in Id., Obras Completas, ed. por L. Riber, Madrid 1948, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] in proposito s'era "divulgato" ché, al di là dell'informazione indebitamente trasmessa all'imperatore, aveva rischiato di peggiorare i rapporti della Repubblica col Turco, "gente barbara e sospettosa". Perciò Venezia ha "bandito" non già il D. uomo ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] "li principi christiani si sveglino et si riscotino contra" il Turco. S'avvia, anche con Castagna, la paziente tessitura del " [Venezia 1986], pp. 142-45; F. Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, I-II, Torino 1992, ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] la conclusione delle ostilità dirette o indirette con i turchi è un atto commemorativo e di ringraziamento. Anche 17-34.
2 D. Năstase, Ştefan cel Mare Împărat (Stefano il Grande Imperatore), in Ştefan cel Mare şi Sfânt. 1457-1504. Portret, cit., p. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Implicito od esplicito, il suo tono col D. è sempre imperioso. Da lui s'attende un servizio obbediente. Donde, ad esempio confidato al D. di non poter "risolversi" a rompere "col Turco" senza il "consenso" dei principi tedeschi, ottenibile solo se, a ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] -444).
L'ultima missione a Vienna (settembre-novembre 1571) aveva l'obiettivo di attirare l'Impero in una vasta coalizione contro i Turchi, che minacciavano Venezia nel regno di Cipro, e secondariamente di trattare la questione del riconoscimento del ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Murad Rafael, uno dei centri più importanti per lo studio della cultura armena al di fuori dell’impero ottomano e della repubblica turca fino all’indipendenza della Repubblica armena nel 1991.
Al tempo dell’unificazione, con l’annessione al Regno ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] infatti, in una lega stipulata tra l'Inghilterra, la Spagna, l'Impero e il Papato tra l'ottobre del 1516 e il maggio del sarebbero state impiegate in Germania per la guerra contro i Turchi.
Il nunzio comparve per la prima volta davanti alla Dieta ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] avrebbe potuto temere che l'arciduca rivolgesse contro il suo regno l'armata destinata alla guerra contro il Turco; né da parte dell'imperatore - che il C. aveva mandato a intervistare a Praga da suo nipote Bonifacio Caetani - si mostrava l'esistenza ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] 1199), il vincitore di Alarcos, che consolidò i confini dell'impero e represse l'ultima grande rivolta dei partigiani almoravidi, segnò del regime ayyubide si basava su un esercito essenzialmente turco e curdo, nel quale l'elemento arabo era pressoché ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....