FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] S. Zaccaria, dove si era recato in pellegrinaggio prima di salire al trono.
Nulla di preciso si sa dei rapporti fra Venezia e l'Impero bizantino. La scomparsa nei documenti veneziani del nome di Corrado II e la reintroduzione di quelli dei sovrani di ...
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GHEGA, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 10 genn. 1802 da Antonio, ufficiale di Marina qualificato nei registri delle immatricolazioni all'Università di Padova come "possidente".
Compiuti in [...] quanto ingegnere di delegazione e nel 1833 ritornò a Venezia quale ingegnere di prima classe. In questi anni fu Innsbruck-Kufstein (Baviera), che permisero di collegare le ferrovie dell'Impero a quelle degli Stati tedeschi più vicini.
Gli ultimi anni ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] di Stefano designato alla successione e sostenuto dall'imperatore Enrico III, che si opponeva all'usurpatore pp. 283 s.; J. Leclercq, San G. di Csanád e il monachesimo, in Venezia e Ungheria nel Rinascimento, a cura di V. Branca, Firenze 1973, pp. 3- ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] per l'importo necessario a coprire le spese del suo incarico. Con ogni probabilità l'imperatore rispose all'ambasciata del D. inviando in missione diplomatica a Venezia il vescovo Niceforo di Creta ed il monaco Massimo Planudo, con l'incarico di ...
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MANZANO, Francesco di
Laura Casella
Nacque l'8 genn. 1801, a Giassico, frazione di Cormons. Figlio secondogenito di Leonardo, discendente di un'antica famiglia castellana e membro del Parlamento friulano, [...] 1983, p. 92), a studiare presso l'Accademia di belle arti di Venezia, dove rimase fino al 1825. A causa di una forte oftalmia, abbandonò di volte alle elezioni dei deputati al Consiglio dell'Impero per il distretto di Gradisca; in vari anni fu ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] la trattativa. E così fu: il 25 sett. 1453 il M. inviò a Venezia il segretario Nicolò Sagundino, per spiegare la situazione venutasi a creare dopo la scomparsa dell'Impero bizantino e per chiedere istruzioni (Sagundino si recò a Roma e a Napoli a ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] di bottega di Antonio Solario detto lo Zingaro, pittore veneziano attivo a Napoli alla fine del Quattrocento.
La lettera diverse: nella prima Maometto è definito imperatore dei Turchi, nella più tarda l'Impero è esteso a Bisanzio includendo Asia e ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] rientro a Costantinopoli come principali alleati del restaurato Impero bizantino di Michele VIII. Le alterne vicende di nell'agosto 1272 la delicata fase delle trattative con il bailo veneziano in Acri, Pietro Zeno, circa la fideiussione di 25.000 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] , ma non tanto da essere considerata tra le principali di Venezia: nella redecima del 1711 il D. dichiara di possedere due preferì optare per il prestigioso incarico di ambasciatore presso l'imperatore.
Si rendeva conto, il D., che una tale missione ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] gli fu confermato il privilegio del patriziato veneto (Arch. di Stato di Venezia, Misti del Cons. dei X, vol. XXI, c. 117 v vol. XXXII, cc. 2, 29).
L'11 luglio 1489 l'imperatore Federico III, in una lettera indirizzata da Pordenone al papa, Innocenzo ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...