GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] aveva provocato, nel conclave del 1903, il veto dell'imperatore d'Austria a una sua elevazione al soglio. In realtà della Germania" (Baviera, 148).
Decisamente contrario alla Russia zarista, in quanto baluardo del cristianesimo ortodosso, il G. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] osservatori, con i relativi fondi, presenti nei territori dell'impero coloniale e dei protettorati; nel 1938 il corpo militare stato un organo militare durante gli ultimi anni del regime zarista e ci vollero ben otto anni perché tornasse a essere ...
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Il ruolo geopolitico del Caucaso
Aldo Ferrari
La frontiera caucasica
Per il Caucaso, così come per tutte le altre repubbliche postsovietiche, il 21° sec. è iniziato di fatto nel 1991. La dissoluzione [...] Caucaso in un’unica compagine statale – dapprima zarista, poi sovietica – che aveva rappresentato una fondamentale tra le culture prevalentemente nomadi delle steppe eurasiatiche e gli imperi che si sono susseguiti nel Vicino Oriente, senza essere mai ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] di forze e di princìpi su cui si reggeva il Secondo Impero e della sua natura bifronte, inconciliabile con l’esito del sostegno dei russi e delle russe in fuga dalla repressione zarista, dalla solidarietà con i braccianti mantovani in sciopero, dall’ ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] operatore Gustave, nel 1910, ormai a capo di un impero del cinema di finzione che aveva filiali in Inghilterra, Germania conte L.N. Tolstoj). Durante la guerra, il governo zarista aveva affidato il monopolio delle riprese al fronte al comitato ...
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L'archeologia del Medio Oriente: Iran e Asia Centrale
Pierfrancesco Callieri
Iran
L'antica Persia iniziò ad attrarre l'attenzione dei viaggiatori occidentali già dal periodo medievale, ma un interesse [...] e Dunhuang (1910); del finnico C.G. Mannerheim per conto del governo zarista (1906) a Khotan e Turfan; dei russi P.K. Kozlov a Karakhoto e B.Ja. Staviskij. La dissoluzione dell'impero sovietico e l'indipendenza delle repubbliche centroasiatiche ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] come la Rivoluzione industriale e la creazione di un impero coloniale oltremare.
In questa maniera gli storici ottocenteschi esito autoritario in Germania e in Giappone, ma anche nella Russia zarista e in quella sovietica.
Venivano meno, in tal modo, ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] 212, gli ebrei diventano cittadini come gli altri popoli dell’impero. Solo il cristianesimo vittorioso, codificando nel sec. 4° la da ogni prospettiva di emancipazione, come la Russia zarista. La trasformazione del mondo ebraico russo, iniziata a ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] agiata, poiché Bernhard possedeva una seteria a Łódź, nella parte di Polonia allora appartenente all’Impero russo; ma nel 1889 il governo zarista espropriò in quel territorio tutte le imprese appartenenti a stranieri (e in particolare a ebrei ...
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ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] cantato nel 1946 a Trieste; al Teatro dell’Opera debuttò in Nabucco (Zaccaria) ma soprattutto fu il protagonista dell’Imperatore Jones di Louis Gruenberg: si trattò del primo accostamento al Novecento storico e contemporaneo. Nel 1952 e nel 1953 ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...
russificazione
russificazióne s. f. [der. di russificare]. – Processo diretto a imporre la lingua e la cultura russa e la stessa religione ortodossa a popolazioni entrate a far parte dell’impero zarista: il termine è usato in partic. con riferimento...