Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] del Taehan, con l'intento di porre la penisola sullo stesso piano delle tre monarchie vicine, l'impero cinese, quello giapponese e quello zarista; ma con il trattato di Portsmouth, che nel 1905 poneva fine alla guerra russo-giapponese, la penisola ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] con la tolleranza se non con il beneplacito del governo zarista. Un'analisi rigorosa della situazione degli ebrei in Russia nel gennaio dell'anno successivo con la proclamazione dell'Impero tedesco nella Reggia di Versailles e agli scandali clamorosi ...
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Giappone
Stato asiatico dell’Estremo Oriente.
Le origini
Le prime notizie storiche sul G. si trovano in resoconti cinesi. All’arcipelago accenna l’opera storiografica Han shu nel 1° sec. d.C., mentre [...] al discendente della dea Amaterasu si sarebbe dovuta riconoscere la dignità di imperatore e di «figlio del cielo». Il mutamento fu graduale e Pacifico, la Russia. Sconfitta la flotta zarista nella battaglia di Tsushima e conquistata la piazzaforte ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] il vantaggio di essere una delle più povere regioni dell'Impero ottomano: il sultano avrebbe potuto essere indotto a cederla agli Trumpeldor, uno dei pochi ufficiali ebrei della Russia zarista, eroe della guerra russo-giapponese e fondatore del ...
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America
Continente esteso fra gli oceani Atlantico e Pacifico. L’Atlantico si spinge nelle regioni centrali riducendole a una stretta catena di istmi con un compatto arco insulare a E, delimitando un [...] re di Portogallo, nel 1822, proclamò la costituzione di un impero sotto la sua sovranità, spezzando così i vincoli coloniali. Salvo si aggiunsero numerosi ebrei sfuggiti alle persecuzioni della Russia zarista.
Dal 20° secolo a oggi
Nei primi anni ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] un amalgama tra aristocrazia e borghesia; in Germania e nell'impero asburgico rimase invece assai forte il peso della nobiltà agraria quasi totalmente asfittica, senza energia, fu la Russia zarista.
La società contemporanea e la crisi della società ...
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Uzbekistan
Stato dell’Asia centrale. Il suo territorio coincide in gran parte con le regioni storiche di Corasmia, Sogdiana e Battriana, di popolamento e cultura iraniana, benché islamizzate fin dal [...] risorse naturali, e soprattutto dal cotone, fino a essere integrata come colonia nell’impero russo. La resistenza locale alle politiche zariste, iniziata con il movimento islamico modernista detto «jadidista», proseguì dopo la rivoluzione bolscevica ...
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Balcani
L’intero territorio della Penisola Balcanica, che oggi comprende la Bulgaria, la Grecia, parte della Turchia (Tracia orientale), le repubbliche ex iugoslave di Croazia, Slovenia, Serbia, Montenegro [...] Penisola Balcanica) per designare la parte europea dell’impero ottomano nel 19° sec., mentre comparivano sulla scena l’influenza della Russia. Venne soprattutto ratificata l’egemonia zarista nell’area, aspetto che suscitò l’opposizione di Gran ...
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deportazione
Pena che priva il condannato dei diritti civili e politici, allontanandolo dal luogo del reato commesso e relegandolo in un territorio lontano dalla madrepatria. Per estensione, trasporto [...] la scoperta dell’America e la fondazione degli imperi coloniali, e servì per liberare la madrepatria da Nel 1915-16 l’impero ottomano deportò più di un milione di armeni, temendo che si alleassero con i russi. Nella Russia zarista la d. aveva luogo ...
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Caucasia
Regione posta tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E, costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia: è tagliata in due dal sistema montuoso del [...] geopolitiche. Al tempo dei romani la zona meridionale fu assorbita nell’impero, il resto fu dominio dei parti, poi dei sasanidi. mentre nel Caucaso settentrionale si affermava la Russia zarista (1554). La penetrazione russa nell’interno ebbe inizio ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...
russificazione
russificazióne s. f. [der. di russificare]. – Processo diretto a imporre la lingua e la cultura russa e la stessa religione ortodossa a popolazioni entrate a far parte dell’impero zarista: il termine è usato in partic. con riferimento...