LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] London 1982; G. de Francovich, Persia, Siria, Bisanzio e il Medioevo artistico europeo, Napoli 1984; M. Vzdornov, Skrynnikov. Russia, storia ed espressione artistica dalla Rus' di Kiev al grande Impero, Milano 1994; La seta e la sua via, a cura di M.T ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] delle valli dell'Inn e dell'Isarco, da parte dell'imperatore Corrado II, al vescovo Hartwig (1027), i vescovi ottennero con aquile stilizzate, raffinato prodotto della manifattura imperiale di Bisanzio (sec. 10°), i paramenti del beato Artmanno (sec ...
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GIUSTINIANO
E. Zanini
Imperatore bizantino, G. regnò tra il 527 e il 565. Nato a Tauresium, un modesto villaggio nell'Illirico settentrionale - in seguito divenuto Iustiniana Prima (od. Caričin Grad, [...] e da una sorella di colui che sarebbe in seguito divenuto l'imperatore Giustino I (518-527), G. percorse al fianco di quest' delle mura di Palmira, in Arte profana e arte sacra a Bisanzio, "Atti del Convegno internazionale di studi, Roma 1990" (Milion ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] secc. 5°-8° (Germani, Unni, Avari, Slavi, Bisanzio) non esistono fonti scritte e dirette testimonianze archeologiche che nei tesori poteva provenire direttamente dalle botteghe bizantine dell'Impero d'Oriente. Lo stesso dicasi per gli stanziamenti ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] ) da quella della consorte (che fu comunque imperatrice), bensì alla penuria in loco del raro porfido raggiunto ‒ anche simbolicamente ‒ con la costruzione della nuova Bisanzio di Costantino il Grande. La diffusione geografica dell'uso del ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] di due pilastri. Di struttura simile, ma considerevolmente più piccolo, è l'a. di Salerno.
Area bizantina. - L'ascesa di Bisanzio a capitale dell'Impero romano d'Oriente dopo il 330 avvenne in un'epoca in cui l'Occidente era già in fase di decadenza ...
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NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] a.C. come colonia delle città doriche di Megara, Bisanzio e Calcedonia, sul luogo di un più antico insediamento e devastata dalle truppe di Amedeo di Savoia, che la cedette all'impero bizantino; nel 1453 cadde infine sotto il dominio turco.L'antica ...
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TURCHIA
C. Barsanti
(turco Türkiye)
Stato dell'Asia occidentale e in piccola parte dell'Europa sudorientale, il cui territorio è suddiviso in due regioni peninsulari, l'una europea, la Tracia, l'altra [...] quali il Corno d'Oro, che costituì il porto dell'antica Bisanzio e poi di Costantinopoli (v.) -, che facilitavano i collegamenti , figura di primo piano nelle vicende storiche dell'impero bizantino. Si segnala anche il suggestivo complesso monastico ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] tempo il regno feudale alano fece parte per un certo periodo dell'impero cazaro. Una fonte del sec. 11°-12° riferisce che il sovrano erede; affrancatisi tuttavia rapidamente con l'appoggio di Bisanzio, gli A. si convertirono alla religione cristiana. ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , e in connessione con la caduta di Bisanzio; la scansione interna alla Renaissance dall’erudizione passaggio della cultura greca classica alle città italiane. Dopo la fine dell’Impero d’Oriente (1453), è un testamento che assurge a valore di simbolo ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...