FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] e nei capelli incisi dal trapano, più tardi in tutto l'Impero.
Con Marco Aurelio, filosofo ed amico di filosofi, il tipo valore al carattere di sede "apostolica" che così derivava a Bisanzio nel confronto con Roma), ed è quindi con molta probabilità ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] otri e gonfiate d'aria, che riprende da Filone di Bisanzio. Ancora più efficace si rivelava l'azione di sorpresa se 1981, pp. 1-8; M.A. Tomei, La tecnica nel tardo impero romano: le macchine da guerra, Dialoghi di archeologia 16, 1982, pp. 63 ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] verificarono molto più spesso alle frontiere del crescente impero islamico, specialmente in Asia centrale, dove erano in cui alcuni motivi suoi peculiari giunsero per la prima volta a Bisanzio e in Italia nel sec. 9°, più tardi in Cina e nell ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] ), come recupero del sistema basilicale, della copertura a capriate, del transetto, antico come Roma, ma anche come Bisanzio, sede dell'impero, riferimento oggi più avvertibile in quello che resta della pittura e della miniatura.La morte di Matilde e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] Orda d’Oro, il più occidentale dei quattro ulus in cui l’impero mongolo si divise alla morte di Genghis Khan (1227). Le regioni in Russia già dall’860 e la religione di Bisanzio avesse cominciato a penetrare lentamente nelle terre russe seguendo a ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] eccessiva devozione per le immagini e per le reliquie da parte dell'imperatore Carlo IV (1355-1378) provocò ancora una volta una disputa; Meinungen und das Urteil der Nachwelt bis Heute, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, "XXXIV ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] afferma Pietro Diacono circa i paramenti e il seguito stesso dell'imperatore.Solo con Carlo IV, che nel 1350 venne incoronato i. Collections, cat., London 1994; G. Fauro, I costumi di corte di Bisanzio, in La seta e la sua via, cat., Roma 1994, pp. ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] iconografia rimane varia e abbondante durante tutto l'Impero romano; essa presenta elementi astronomici, religiosi, folcloristici undici parti del mondo: Siria, Cappadocia, Egitto, Giudea, Bisanzio, Macedonia, Bitinia, Atene, ecc. Dopo di allora, ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] della croce di Cristo. Una placchetta d'argento dell'epoca dell'imperatore Enrico IV (m. nel 1106) rafforza la cuspide spaccata della maggioranza dei paesi - con l'eccezione della Francia e di Bisanzio, così come dei regni di volta in volta a questi ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] di inviare il proprio ambasciatore alla corte di Bisanzio, mentre le altre regioni dell'Asia Centrale avevano culla dello zoroastrismo. Essi ritengono che sia esistito un potente impero nell'Asia Centrale prima ancora del sorgere della Persia degli ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...