Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] perché in essa si sovrapposero influenze diverse dell'architettura del Basso Impero e di quella visigotica, oltre a influssi definibili meno precisamente provenienti da Bisanzio, dalla Siria e dall'Africa settentrionale. La moschea di Cordova non ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] dei crociati (1204), tra i nuovi stati sorti sui territori dell'impero bizantino vi fu anche quello noto come Despotato dell'E., fondato da Vizantii [Documenti per la storia socio-economica di Bisanzio], Moskva 1951; T. Popa, Tëdhana mbi princët ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] gallesi la sua alleanza contro gli Inglesi.Come i regni vicini all'impero bizantino avevano adottato l'uso della b. d'oro per i propri Medioevo si trovavano in particolare nei territori legati a Bisanzio, nei Balcani, in Sardegna e nella Spagna ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] realizzati per la corte e per l'episcopato dell'impero. In seguito l'abbazia fu soppiantata per importanza dai probabilmente si possono spiegare come riflessi del suo viaggio a Bisanzio ed eventualmente anche dei principi della riforma monastica di ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] editto di tolleranza verso la religione cristiana; dopo la vittoria su Licinio (324) decise il trasferimento della capitale dell'impero a Bisanzio, rifondata nel 326 con il nome di Costantinopoli e inaugurata nel 330.Durante il Medioevo si alimentò a ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] sec. 10°, quando cioè i califfi persero vaste aree del loro impero, in particolare l'Africa settentrionale e l'Egitto, che caddero sotto e filosofiche dall'Egitto, dalla Siria e da Bisanzio. Sebbene si abbia notizia di manoscritti illustrati risalenti ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] in muratura; il palatium nel quale nell'inverno 788-789 l'imperatore emanò i suoi atti (ivi, p. 175) non poteva essere e 9° non si producevano né in Italia né a Bisanzio bronzi monumentali; di conseguenza l'officina destinata a produrre queste ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] . Costretta a difendere le proprie autonomie contro Venezia e l'Impero (1137, assedio di Lotario III; 1167, Federico Barbarossa; 1173, assedio di Cristiano di Magonza), anche con l'aiuto di Bisanzio, A. si definì all'inizio del sec. 13° come libero ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] colonnata che conduceva al suo ingresso secondario occidentale.Integrata nell'impero bizantino alla morte di Teodosio I nel 395, D siriani, persiani e greci e soprattutto artisti di Bisanzio, autori delle famose rappresentazioni murali musive di città ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] . Maurizio a Vienne, costituita da un diadema formato da singoli elementi, del tipo attestato anche a Bisanzio, e da due archi incrociati. La c. detta dell'impero (Vienna, Schatzkammer) è del tipo a piastre, a cui è stato aggiunto un arco semplice.La ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...