NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] la parte politica degli accordi con Michele VIII ed arrivare a concludere la pace tra l'imperatore bizantino e Carlo d'Angiò, non raggiunse mai Bisanzio a causa dell'improvvisa morte di Innocenzo V che l'aveva voluta. Particolarmente impegnativa fu ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] normanno decise di appoggiare le rivendicazioni al trono di Bisanzio del presunto Alessio II, che era giunto in Sicilia di Ruggero II, ultima erede della stirpe reale, e il futuro imperatore Enrico VI di Svevia. A quanto ci racconta Riccardo di San ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] , Roma 1912, pp. 323-29; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 50-2; L. Halphen, Charlemagne et l I Papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 399-406; E. Amann, in Storia ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] F. il favore assicuratogli da Carlo Magno.
A Costantinopoli F. rimase fino all'824, quando si unì ai legati dell'imperatore di Bisanzio diretti alla corte di Ludovico I il Pio. Tali messi avevano probabilmente anche l'incarico di perorare la causa di ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] di B. è testimoniata dal prologo del De sancto et immortali Deo di Ugo Eteriano, pisano residente a Bisanzio ed in buoni rapporti con l'imperatore, che afferma di aver scritto la sua opera (edita in Migne, Patr. Lat., CCII, coll. 227 ss., sotto ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] dottrinale, conscio com'era della necessità di non tagliare i ponti con Bisanzio in funzione antilongobarda. In questo clima di relativo riavvicinamento l'imperatore partì alla volta dell'Italia. La spedizione di Costante II non può essere ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] Ganz, Turnhout 1986, pp. 31-34, 37 s. (ipotizza che sia stata redatta da D. una lettera di Carlo Magno all'imperatore Michele di Bisanzio); E. Cau-M. A. Casagrande Mazzoli, in Storia di Pavia, II, Milano 1987, pp. 192-99; M. Lapidge, The lost 'Passo ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] perché venissero spedite in Oriente, fossero aggiunte espressioni di lode riguardanti l'imperatore Ludovico II, il quale tentava allora un riavvicinamento a Bisanzio; fu sempre per intervento di A., infine, che gli scomunicati arcivescovi Guntario ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] della riforma.
L'ultima missione del M. di cui si ha notizia riguarda ancora le relazioni con Bisanzio. Nel luglio del 1073 vi fu uno scambio epistolare tra l'imperatore d'Oriente Michele VII Ducas e il papa Gregorio VII, al centro del quale era il ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] anno, che venne adottato in tutto l'impero bizantino, senza sostanziali modifiche. Il calendario Rus', Zapadnaja Evropa. Sbornik statej v čest V.N. Lazareva [Bisanzio, Slavonia meridionale e antica Russia, Europa occidentale. Studi in onore di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...