Figlio secondogenito di Tommaso II, conte di Savoia, e di Beatrice Fieschi, dopo la morte del padre (1259) visse coi fratelli, il maggiore Tommaso III ed il cadetto Ludovico, sotto la direzione degli zii [...] Arrigo di Lussemburgo. Se ne giovò Amedeo, allorché il cognato fu eletto imperatore; lo accolse festosamente nel 1310 alla sua venuta in Italia, lo ospitò e lo accompagnò a Roma. Arrigo VII gli concesse il vicariato imperiale in Lombardia, lo investì ...
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. Durante il regno di Antioco II Teo (261-247 a. C.), dal regno arsacidico, il più esteso fra i molti regni sorti sulle rovine dell'impero di Alessandro, oltre alla Battriana si staccò la provincia Parthia, [...] iranica e ai tempi di Fraate IV l'influenza romana era così forte che il re inviava i proprî figli a Roma per ricevervi educazione. Il popolo iranico sentì di avere una dinastia nazionale che si riattaccasse alla gloriosa tradizione dei grandi re ...
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E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] Lutero con estrema benevolenza, ma senza riuscire a nulla, e per la successione all'Impero riusci a far eleggere Carlo V (28 giugno 1519).
Ritornato a Roma nel settembre, cercò di appartarsi, disapprovando lo spirito mondano che predominava in curia ...
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PATRIMONIO di San Pietro
Giorgio Falco
L'espressione patrimonium Beati Petri, che indicò in origine i beni fondiarî della Chiesa romana, venne a significare col tempo, e definitivamente dal sec. XII-XIII, [...] critico in cui la Chiesa, di fronte alla sovranità dell'impero, afferma, di fatto, più decisamente la sua indipendenza seguito alla spedizione delle Marche del 1860, all'occupazione di Roma nel 1870 e ai relativi plebisciti.
Col nome di Patrimonium ...
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FONTANELLI, Achille
Generale italiano, nato a Modena il 18 novembre 1775 da illustre famiglia reggiana, morto a Milano il 22 luglio 1838. Il padre, generale Alfonso, che era stato ministro della Guerra [...] (1813), la sua divisione ebbe i particolari elogi dell'imperatore. Fu per merito del F., del Guillemont e del F., Modena 1879; S. Mainoni, Vita e campagne del generale A. F., Roma 1883; D. F. De Chaurand de Saint-Eustache, La vita e le opere del ...
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GALERIO Massimiano (C. Galerius Valerius Maximianus Augustus)
Raimondo Bacchisio Motzo
Imperatore romano che governò dal 305 al 311 d. C. Nato di oscura origine nelle provincie Illiriche, si segnalò [...] quella di augusto a Severo. Profittando del malcontento di Roma, anche Massenzio, figlio di Massimiano Erculeo, si professare il loro culto, con l'obbligo di pregare per l'imperatore. Questo editto, imitato qualche anno dopo da Licinio e Costantino ...
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S'intende generalmente con questo nome la "disseminazione" (gr. διασπορά) o dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dall'esilio babilonese in poi.
Essa cominciò infatti con le deportazioni, in Assiria, [...] Claudio agli Alessandrini (v.).
Più tardi ancora, l'esistenza di numerose colonie giudaiche in Roma e nelle principali città dell'Impero, come in Oriente nell'Impero dei Parti, è testimoniata da numerosi monumenti e documenti; sicché "tutta la terra ...
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OROSIO, Paolo
Mario Niccoli
Prete e scrittore spagnolo, nato con ogni probabilità a Bracara (odierna Braga), morto dopo il 418. Le sole notizie sicure che s'abbiano di lui si riferiscono al quadriennio [...] da O. nella storia: dalla creazione del mondo fino alla fondazione di Roma; fino alla conquista di Roma da parte dei Galli e alla battaglia di Cunassa; fino alla divisione dell'impero di Alessandro; fino alla distruzione di Cartagine; fino alla prima ...
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. Moneta emessa da un'autorità ducale. Vennero dette ducati due monete d'argento, una di Ruggero II col figlio duca di Puglia (1140-1148) e l'altra di Guglielmo I del pari col figlio (1156-1160); e ducato [...] peso e bontà approssimativa di essa. Quindi i ducati papali, dell'Impero, del Regno, di Rodi, di Savoia e delle minori zecche quasi tutte le zecche d'Italia e si conoscono quelli ossidionali di Roma ai tempi di Clemente VII, di Mantova, di Modena, di ...
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Nacque intorno al 770 d. C. nel Maingau, valle inferiore del Meno; fu dapprima istruito nel convento di Fulda; fu ammesso alla scuola palatina (circa 791) e poi (796?) alla corte di Aquisgrana. Era di [...] andò per incarico dell'imperatore a Roma, per sottoporre a papa Leone III l'atto della divisione dell'Impero tra i figli; E. alla corte. Anche a Lodovico il Pio, succeduto a Carlomagno nell'Impero, E. fu caro; e ne ebbe incarichi di fiducia, tra cui ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...