Uomo politico, nato a Milano il 12 agosto 1805, dal conte Marco e da Antonietta Fagnani, alla quale sono dirette tante lettere del Foscolo. Compromesso nei moti del '31, si rifugiò ad Arenberg, presso [...] figlio di lei, Luigi Napoleone, che aveva conosciuto a Roma nel 1826. Dopo la spedizione di Savoia, si staccò cui era già stato ospite altre volte dopo l'assunzione di lui all'impero.
Segnatamente negoziò la cessione di Nizza e Savoia, e, dopo la ...
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MALARIA (XXI, p. 987)
L'Istituto di malariologia Ettore Marchiafava. - Nel 1927 il Capo del governo creò la Scuola superiore di malariologia alle dipendenze del Ministero degli affari esteri per facilitare [...] ospite della clinica medica e poi della scuola di semeiotica di Roma. Nel 1933 il Capo del governo ne decise la trasformazione nell'Africa orientale Italiana (dicembre 1936-marzo 1937) per organizzare lo studio della malaria nelle terre dell'Impero. ...
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Figlio terzogenito di Pietro III, poi I di Sicilia, e di Costanza, figlia del re Manfredi svevo, nacque nel 1272, e andò la prima volta in Sicilia ancora fanciullo, nell'aprile 1283, con la madre e il [...] fu destinato luogotenente generale in Sicilia. Si recò a Roma nel 1293 col Procida per trattare col papa Bonifacio Neopatria. Strinse amicizia nel 1312 con l'imperatore Enrico VII, e fu nominato ammiraglio dell'impero. Ne ebbe lodi dall'Alighieri. La ...
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Quintultimo imperatore romano di Occidente. Nacque a Costantinopoli da nobile famiglia: per parte di padre discendeva da Procopio, che nel 365 aveva usurpato il titolo imperiale; il suo nonno materno fu [...] era appoggiato da Genserico. Si venne a battaglia per le vie di Roma: dopo una sconfitta subita di fronte alla Mole Adriana, A. ma fu scoperto e ucciso (11 luglio 472). Così finì questo imperatore, che, per il valore militare, per l'ingegno e per il ...
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GONZAGA, Scipione
Romolo Quazza
Cardinale. Nacque in S. Martino dell'Argine il 21 novembre 1542 da Carlo, principe di Bozzolo. Protetto dal cardinale Ercole Gonzaga, studiò filosofia e teologia a Padova, [...] sé e per i suoi il titolo di principe dell'Impero. Tenne nel 1568 il governo dello stato in assenza del grande amico e protettore, ospitandolo più volte, prima a Padova e poi in Roma nel suo palazzo di Piazza Nicosia. Il poeta nel canto 8° del Rinaldo ...
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Figlio primogenito di Vittorio Amedeo III di Savoia e di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone (ramo spagnolo), nacque in Torino il 24 maggio 1751. Ebbe il titolo di Principe di Piemonte. Suo educatore fu [...] conservando il titolo regio e un assegno annuo. Morì in Roma il 6 ottobre 1819, religioso della Compagnia di Gesù.
Bibl Carutti, Storia della corte di Savoia durante la rivoluzione e l'impero francese, Torino 1892; S. Lippi, Re e principi della ...
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Archeologo, nato a Siena il 5 dicembre 1912, morto a Roma il 12 aprile 1973. Studiò a Roma e ad Atene, presso la Scuola archeologica italiana; fu ispettore e poi direttore presso la Soprintendenza di Ostia [...] 1943; Meidias, un manierista antico, ivi 1947; Case ostiensi del tardo impero, in Boll. d'Arte, XXXIII (1948), pp. 102-28; di Ostia. VI: Edificio con opus sectile fuori porta marina, Roma 1969; Ninfe e divinità marine, Studi miscellanei, 17,1971; ...
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Giornalista e scrittore, nato a Orvieto il 7 febbraio 1874, morto a Milano il 6 settembre 1947. Fu il primo redattore viaggiante italiano e la sua fama varcò i confini del proprio paese. Troncò gli studî [...] al Carso, 1917; Impressioni boreali, 1921; Sul Mare dei Caraibi, 1923; L'impero del lavoro forzato (inchiesta sulla Russia sovietica), 1935.
Bibl.: A. Della Massea, L.B., Roma 1932; F. Fattorello, B. e il giornalismo italiano, in Riv. letteraria, IV ...
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Cronista, nato a Vicenza intorno al 1297, ricordato come gastaldione dei notai in documenti vicentini del 1320 e 1331, morì in Vicenza nel marzo 1337. L'opera sua principale è la Historia in cinque libri, [...] prima di lui. Ammiratore di Enrico VII, fautore dell'impero, ma nemico delle parti e dei tiranni e desideroso cura di C. Cipolla, in Fonti per la storia d'Italia, voll. 3, Roma 1908-20.
Bibl.: G. G. Orti Manara, Cenni storici e documenti, che ...
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Filologo nato ad Avellino il 6 giugno 1859, morto a Napoli il 13 agosto 1930. Si laureò in lettere presso l'università di Napoli. Dopo avere insegnato breve tempo nelle scuole medie, nel 1884 fu nominato [...] 1907; Le forme romantiche nella letteratura romana dell'Impero, ivi 1905; Il libro del dolore e delle Trilogia intorno alla guerra, ibid., 1918: Trilogia intorno alla pace, Roma 1922.
Bibl.: P. Orano, Un filologo filosofo, in Bullettino bibliografico ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...