(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] occidentale.
Dopo la battaglia di Azio (31 a.C.), a conclusione della crisi politica e sociale attraversata da Roma, Ottaviano fonda l’impero (27 a.C.), nel cui ambito il primato è riservato alla stirpe latina.
1°-2° sec. d.C. La pax romana porta ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] polacca. Boleslao concluse la Pace di Bautzen (1018) con l’Impero e favorì la missione di s. Adalberto; intervenne nei contrasti , alcuni dei quali furono allievi di G. Frescobaldi a Roma. Verso la fine del Settecento, in una Polonia divenuta terra ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e le gemme incise, calcando gli originali. Lesbo e Rodi furono sotto l’Impero sedi di fabbriche rinomate. Nell’Italia romana officine celebri erano in Campania e presso Torino; a Roma la più antica sembra fosse quella presso porta Capena. In Gallia ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] ), che i Romani conquistarono al tempo di Augusto. Con la fine dell’Impero Romano il Norico fu invaso da stirpi germaniche, occupato dai Goti (fine di nazionalsocialisti e con la nascita dell’Asse Roma-Berlino la situazione precipitò fino a che nel ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di altre genti importate dagli Assiri; a sud, dopo la conquista dell’impero babilonese da parte di Ciro (538 a.C.), che consentì il ritorno e materiali da costruzione innovativi, direttamente trasmessi da Roma. Un nuovo assetto venne dato da Erode ai ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] il nucleo fortificato, che si venne anche qui restringendo col decadere dell'impero e il rarefarsi della popolazione, fu forse sin d'allora sul ’Unità, e ancor di più dopo la conquista di Roma nel 1870, le risorse e gli interessi del governo centrale ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Costantinopoli fu riconosciuta sede di un patriarcato che, nel concetto orientale, era secondo soltanto a Roma (451). Questa liturgia si diffuse poi in varie parti dell’impero e in regioni adiacenti. Quando penetrò in Siria, nei sec. 10°-11° con l ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] attività di L. fu enormemente accelerato dall’ampliamento dell’impero coloniale e dalla rapida costruzione di una completa rete , mancava della maggioranza degli edifici pubblici caratteristici della Roma ‘classica’; questi, eretti tra la fine del ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Vaticani e il Tevere, si stendevano nei primi anni dell’Impero i giardini dei Domizi e dei Claudi; Adriano vi innalzò il , compiuta da Paolo V.
Dal 17° sec. all’annessione di Roma allo Stato italiano (1870) i papi fissarono la loro residenza nel ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] costiere del Corno d’Africa, che combatterono contro l’impero abissino. A partire dal 16° sec., gli spostamenti nella regione; ciò nonostante, nel 1949 l’ONU assegnò a Roma la sua ex colonia come territorio in amministrazione fiduciaria per il ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...