stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] pianta o un animale o un motivo geometrico).
Nell’antica Roma, ai tempi della Repubblica, la gens usava emblemi a carattere II nel 1458, unì allo s. di famiglia il capo dell’Impero quando gli venne concesso da Federico III nel 1453; Gian Galeazzo ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] (f. chimerica a due teste) si attribuisce a Costantino che, secondo la tradizione, l’avrebbe assunta quando nel 325 d.C. trasferì la sede dell’Impero da Roma a Bisanzio, per dimostrare con questo simbolo che, sotto la stessa corona, regnava su un ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] gemmati rialzati da punte che terminano con perle o fioroni. La c. del Sacro Romano Impero o imperiale era quella con cui il pontefice incoronava a Roma gli imperatori; l’ultimo a esserne cinto, nella basilica di S. Pietro, fu Federico III (1452); è ...
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Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese.
A Roma, nell’età repubblicana, il c. (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino [...] il termine indicò una serie di pubblici funzionari: alcuni dirigevano importanti uffici centrali dell’Impero, altri erano preposti al governo delle province, altri inviati a rappresentare il governo centrale nelle varie città. Nel periodo delle prime ...
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Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] . Senz'altro egli fu incoronato ad Aquisgrana nel 1215 proprio con questa corona, usata forse anche a Roma nel 1220 quando fu consacrato imperatore. Non siamo in possesso di notizie in merito a un suo impiego anche in altre circostanze (ibid ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] romana e con essa è in rapporto di continuità storica. A Roma, con il progressivo livellamento tra patrizi e plebei (4° sec. 14°-15° sec.) si trasformarono in principati, conseguendo titoli dall’imperatore o dal papa e i signori, a loro volta, presero ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] Silvestro di Pietrasanta nel suo trattato Tesserae gentilitiae, pubblicato a Roma nel 1638; in base a questo sistema l’oro è epoca ottoniana sono attive officine nella parte occidentale dell’impero, lungo il Reno e in Lorena; Treviri raggiunge ...
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Nella Roma antica, classe sociale inizialmente formata dai cittadini sufficientemente ricchi da possedere un destriero nella cavalleria.
In tutto il periodo arcaico della storia greca, il termine ἱππεύς [...] il titolo rimase in varie città a designare la classe dei nobili. A Roma i cavalieri divennero (3° sec. a.C.) una categoria privilegiata nell’ alcuni sacerdozi: i curioni, i luperci, i flamini e i pontefici minori. L’ordine decadde nel Basso Impero. ...
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PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] di Sicilia dopo lo sbarco nell’isola delle truppe dell’imperatore Carlo VI d’Asburgo nel 1719. La madre, figlia del principe. Castelvetrano: uno stato feudale nella Sicilia moderna, Roma, 2007, passim; M. Vesco, Diego Aragona Tagliavia, committente ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...