Numismatica
Moneta d’oro fatta coniare nel 1231 nelle zecche di Brindisi e di Messina dall’imperatore Federico II; multiplo del tarì d’oro arabo-normanno, in seguito ragguagliata a 1 fiorino e 1/4 di Firenze; [...] Augusto, consistente nella venerazione dei lares Augusti e del genius dell'imperatore. Nei municipi e nelle colonie dell’Impero romano questo era associato al culto di Roma ed era esercitato da un collegio di 6 membri (seviri Augustales) di ...
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Comune della prov. di Terni (197,9 km2 con 20.433 ab. nel 2008). Il centro è situato a 240 m s.l.m. su un erto sprone calcareo dominante il fiume Nera, scavalcato da un ponte medievale presso il quale [...] II (1112) e divenuta libero comune, fu invano assediata da Federico II (1241) e, nel 1242, si alleò contro l’impero con Perugia e Roma, alla quale si sottomise nel 1291. Fu poi possesso degli Orsini (1373), di Ladislao re di Napoli (1403), di Braccio ...
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Famiglia della Carinzia, di cui si trovano tracce sin dagli inizî del sec. 13º; baroni dell'impero col titolo di Prosseg nel 1564 e conti nel 1722. Figure eminenti furono: Johann (m. 1598), ambasciatore [...] imperiale a Roma (1571-1573), che nel 1575 fu incaricato di una missione a Mosca, presso Ivan IV il Terribile, della quale ha lasciato una particolareggiata descrizione, Philipp (Lubiana 1741 - Vienna 1810), che fu cancelliere dell'impero dal 1791, e ...
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Archeologo italiano (Roma 1909 - ivi 1995). Prof. di archeologia nell'univ. di Cagliari (1940-45) e poi di etruscologia e archeologia italica nell'univ. di Roma (sino al 1980); socio nazionale dei Lincei [...] archeologia, della preistoria e protostoria fino al tardo Impero. Ha dedicato però al settore etrusco-italico le 1981; Storia della prima Italia, 1984; Origini e storia primitiva di Roma, 1993), oltre a un manuale di Etruscologia (1942), più volte ...
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Imperatore romano (n. 278 circa - m. 312); figlio di Massimiano, all'abdicazione del padre (305) fu escluso dalla successione, ma dopo l'acclamazione di Costantino si fece proclamare Augusto dai pretoriani [...] riordinamento dell'Impero del 308, M. fu messo da parte: egli volle resistere fuggendo in Gallia, ma perdette l'Africa, ribellatasi sotto la guida di Domizio Alessandro, e la Spagna, toltagli da Costantino. Divenne impopolare nella stessa Roma, cui ...
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Siniscalco, Paolo. - Storico italiano (Torino 1931 - Grottaferrata 2022). Laureato in Lettere presso l’università degli studi di Torino, allievo di M. Pellegrino, è stato libero docente di Letteratura [...] del Cristianesimo presso la facoltà di Lettere dell’università di Roma “La Sapienza”, di cui è stato professore emerito dal le numerose pubblicazioni si ricorda Il cammino di Cristo nell'Impero romano (1983). L’Accademia dei Lincei ha attribuito allo ...
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Uomo politico (Parigi 1819 - Graves, Gironda, 1886); figlio di Élie. Ebbe uffici diplomatici sotto la monarchia di luglio; restò appartato durante il secondo Impero. Fu eletto deputato nel 1871, e dal [...] verso la Francia tenuto dal Bismarck nel 1875; frenò le manifestazioni dei clericali francesi a proposito della questione romana, e ordinò il ritiro dal Tevere della nave Orénoque tenuta a disposizione del papa per un suo eventuale abbandono di Roma. ...
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Benedettino (1040 circa - 1110); figlio del duca Bertoldo I di Zähringen, nel 1084 fu nominato vescovo di Costanza. Coinvolto nella lotta per le investiture, difese, come già suo padre, i diritti della [...] adoperò alla riconciliazione tra papato e impero, e nel 1105 ebbe da papa Pasquale II l'incarico di assolvere Enrico V dalla scomunica. Legatosi d'amicizia con l'imperatore, prese le sue difese nei conflitti con Roma, finché, biasimato dal pontefice ...
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Patrizio romano e banchiere (Roma 1755 - ivi 1829), per la sua qualità di agente del principe di Fürstenberg presso la Santa Sede fu creato nobile dell'impero (1794) e in seguito iscritto al patriziato [...] romano (1809) col titolo ad personam di marchese di Romavecchia e Turrita. Fondatore in Roma della Banca Torlonia, ebbe il principato di Civitella Cesi (1814) e il ducato di Poli e Guadagnolo (1820). Acquistò (1820) e restaurò il teatro Tordinona. ...
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Figlio (Roma 1736 - Padova 1793) di Agostino (nipote dell'Agostino primo principe dell'impero) e di Giulia Albani; dilettante di studî archeologici e letterari, protettore del giovane V. Monti, che a lui [...] dedicò nel 1783 degli endecasillabi sciolti, per le sue opinioni avanzate, divenne persona poco gradita al governo pontificio, che lo condannò al bando ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...