ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] sovrano Enrico III, che non era ancora stato incoronato imperatore, dovette scegliere per la sede arcivescovile di Ravenna milanese e la riforma ecclesiastica, I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 100, 125, 129; G. Miccoli, Ilproblema delle ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] , della colonna sormontata da una statua dorata dell'imperatore Foca: il monumento, che fu l'ultimo eretto in Roma per celebrare un imperatore, voleva simboleggiare la rinnovata intesa fra Roma e Bisanzio. Alla voluta solennità della cerimonia venne ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] V, col. 744).
Nel dicembre 1503, quindi, il D. è a Roma dove riceve dal pontefice l'incarico di convincere il re di Francia ad a questo scopo, proporre una lega anti-veneziana con l'imperatore, il re di Spagna ed altri principi.
L'ambasciatore veneto ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] aveva suscitato le più vive rimostranze da parte dell'imperatore Massimiliano II e di Filippo II che negavano al pontefice arte, Faenza 1909, p. 254; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1924, pp. 85, 94, 270, 312, 625; F. Pianzola, I decreti ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] La causa terminò nel 1129 davanti al tribunale papale a Roma con il riconoscimento delle ragioni dei canonici, pur rimanendo metropolita di A., Olrico che sancì gli accordi tra papato ed impero conclusi con il concordato di Worms (1122), il sinodo di ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] a coprire la cattedra di storia dell'Impero nell'università di Vienna e nominato consigliere comunale, Mss. 1273, 2188; Modena, Biblioteca Estense, Arch. Muratoriano, filza 84; Roma, Biblioteca Corsiniana, Mss. 32.G.2; G. F. Soli Muratori, Vita del ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] Maria in Portico, in un periodo di forte tensione con l'Impero, a seguito dello scontro di Besançon (settembre 1157), tra i e del presule, ma anche con la lettera, pervenutagli da Roma qualche giorno prima, con la quale Clemente III lo informava ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] della legazione, che si inseriva nel quadro dei difficilissimi rapporti esistenti in quegli anni fra Roma e Bisanzio, era quello di recapitare all'imperatore ed alle più alte autorità politiche bizantine una serie di lettere del pontefice nelle quali ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] l'onore di consegnare al vescovo di Autun il pallio concesso dall'imperatore al presule franco; o quando fu il tramite fra s. Colombano Nel giugno del 601, nel corso di un suo viaggio a Roma, C. fu interrogato da Gregorio I, che voleva avere più ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] e proprio manifesto di una concezione altissima del supremo potere secolare e del suo legame inscindibile con Roma ("nostri caput et auctrix imperii"), concezione ormai evocata al di là dei contingenti motivi del conflitto con Gregorio IX e nella ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...