LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] chimica all'Università di Pisa.
Le tappe del rilancio della società de Larderel, che nel 1904 disponeva di sette impianti e poteva contare su 339 addetti tra operai e impiegati, passarono dapprima attraverso un profondo rinnovamento delle lavorazioni ...
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NOTARI, Giuseppe
Marco Cattini
NOTARI, Giuseppe. – Nacque a Modena, nel borgo di S. Agnese, presso l’antica cinta muraria della città, il 7 luglio 1863, da Michele e da Angelica Contini.
Figlio di uno [...] di capo cascinaio del caseificio della Regia scuola, ruolo che conservò per oltre mezzo secolo, fino alla morte. Disponeva d’impianti e di strumenti di lavoro di prim’ordine in Europa; in particolare, poteva valersi di un raro esemplare di caldaia a ...
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ORABONA, Edoardo
Alfredo Buccaro
ORABONA, Edoardo. – Nacque ad Aversa il 14 ottobre 1897 da Paolo, ingegnere, e da Teresa Lanzilli.
Iscritto alla Scuola superiore di ingegneria di Napoli, si laureò [...] del serbatoio di Lecce, colse l’occasione per una verifica statica delle strutture a volta presenti in simili impianti, che tenesse conto dell’effettivo regime degli sforzi flessionali e non solo di un approssimativo comportamento membranale. Nel ...
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PONTICELLI, Lazzaro
Manuela Martini
PONTICELLI, Lazzaro. – Quintogenito di sei fratelli, nacque il 24 dicembre 1897 a Cordani, un villaggio della frazione di Morfasso nel Comune di Bettola nell’alta [...] alle commesse di industrie petrolifere, come l’americana Mobil e la svedese Shell, che cominciarono a sviluppare i loro impianti di raffineria in Francia. Grazie alla consulenza tecnica, in un primo tempo su singoli progetti, del giovane ingegnere ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] teatro in legno (semidistrutto da un bombardamento nel 1944), che, per la concezione, per la razionalità degli impianti - forma ovata, anfiteatro a gradini, due ordini di logge, scene mobili, attrezzature del palcoscenico - poteva ben considerarsi ...
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FORTI, Carlo
Giuseppe Bonaccorso
Nacque a Teramo il 29 luglio 1766. Studiò nella città natale prima lettere poi disegno e belle arti e completò la sua formazione a Napoli, dove giunse intorno al 1786. [...] attrasse il F. in particolare sui problemi relativi alla regolazione dei regimi fluviali e alla progettazione di nuovi impianti di approvvigionamento idrico della città di Teramo: al 1842 risalgono diversi suoi studi tesi a dimostrare l'utilità ...
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SEGRÈ, Claudio.
Michela Minesso
– Nacque a Bozzolo (Mantova) il 10 aprile 1853 da Angelo e da Egle Cases.
Fu allievo del collegio Ghislieri all’Università di Pavia, dove conseguì il diploma in ‘matematiche’ [...] sul territorio dei laghi artificiali. Pertanto, quando le stesse ferrovie puntarono a utilizzare le risorse idriche con impianti propri, le indagini geognostiche messe a punto da Segrè trovarono un’altra importante applicazione.
Segrè lasciò la ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] profitti; il B. non fece ricorso in misura apprezzabile all'indebitamento per finanziare l'ammodernamento e l'ampliamento degli impianti, e poté quindi evitare di vedere ridotti i margini di profitto dagli oneri finanziari.
Le vedute del B. furono ...
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FOLCO, Carlo
Giulio Boi
Nacque a Savona il 29 genn. 1866 da Antonio e da Filomena Delle Piane. Terminati gli studi medi, frequentò la Scuola degli ingegneri di Torino, ove conseguì la laurea in ingegneria [...] pp. 209-242; Rocce eruttive ad Acquaresi, in Resoc. delle riunioni dell'Assoc. mineraria sarda, X (1905) 16, pp. 11 s.; Impianti elettrici nelle miniere sarde, ibid., XI (1906), 2, pp. 9-11; Genesi del mercurio neiminerali sardi, ibid., XI (1906), 5 ...
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GARAVINI, Eusebio
Enzo Pozzato
Nacque a Forlì il 23 luglio 1878 da Fortunato e da Clotilde Tesei. Nel 1899 si trasferì a Torino per lavorare come operaio nelle officine Diatto, dove, dopo breve tempo, [...] di gestione dell'azienda, che nel 1935 fu trasformata nella società Stabilimenti Garavini.
Durante la seconda guerra mondiale gli impianti lavorarono a pieno ritmo producendo, oltre a veicoli per le forze armate e ad ambulanze, anche slitte a motore ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...