LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di Francesco I, questi primi cimenti del L. nel duomo di Pisa esibiscono una sicura capacità di gestire impianti compositivi di notevole complessità, uno speciale gusto per il particolare rifinito e soprattutto una rimarchevole tensione dinamica. Tra ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] ditta si presentava come una delle poche aziende cotoniere italiane a ciclo integrale di fabbricazione. Né si arrestò il potenziamento degli impianti: se nel 1902 i fusi di filatura erano 36.600 e i telai meccanici 320, nel 1909 i fusi erano saliti ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] le istanze e i temi portati avanti in ambito europeo con i fondamenti della cultura architettonica romana – chiarezza dell’impianto e simmetria della composizione – approntò con Paniconi e Pediconi la proposta di concorso per il palazzo degli uffici ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] per la fabbrica di carrozze e veicoli ferroviari all'Esposizione nazionale del 1881 in Milano, Milano 1881; G. Bianchi, L'impianto e l'esercizio dei tramways nella provincia di Milano, Milano 1881; L. Loria, Di alcuni argomenti relativi alle ferrovie ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] , da lui redatti peraltro in coppia con l'ing. S. Bucciarelli che ebbe mansioni tecniche nell'allestimento di impianti e servizi, erano stati "prescelti dietro pubblico concorso" (Misuraca, 1899) e furono approvati dalla commissione edilizia nel ...
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VESPIGNANI, Virginio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 12 febbraio 1808, ultimo di cinque figli, dal conte Giovan Francesco, e da Maria Teresa Sarnani.
La famiglia era originaria di Imola; il fratello [...] e il generale riattamento del complesso al fine di collocarvi la residenza per la villeggiatura della famiglia e gli impianti per la produzione della cera, alimentati da un bottino rifornito dall’Acqua Paola. Per la medesima committenza realizzò la ...
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ROSSI DI MONTELERA, Carlo Teofilo
Adriana Castagnoli
– Nacque a Chieri il 27 ottobre 1865, figlio di Luigi e di Marianna Barberis.
A diciassette anni conquistò la medaglia d’oro per la letteratura nel [...] avviate dal predecessore e di alcuni progetti rimasti sulla carta.
Si trattava di coordinare e completare gli impianti delle aziende municipali, di riconsiderare il problema del collegamento ferroviario di Torino, di realizzare la direttissima per ...
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VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] ).
Il volume veneziano è ricco di 49 incisioni in cui sono raffigurati 56 tra macchinari e marchingegni vari, costruzioni, impianti, strutture ed edifici, ai quali seguono i commenti descrittivi in latino, italiano, spagnolo, francese e tedesco. Di ...
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ZEGNA, Ermenegildo
Danilo Craveia
di Monte Rubello di Trivero. – Nacque a Trivero (oggi Valdilana), in provincia di Biella (allora provincia di Novara), il 2 gennaio 1892, da Michelangelo Zegna Baruffa [...] poi procedere con minore pendenza e tortuosità fino alla stazione sciistica di Bielmonte (1500 m s.l.m.), che Zegna volle impiantare a circa 15 km a ovest di Trivero, a partire dal 1952. Il progredire della strada (documentato anche da alcuni quadri ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] Fuoco, scuole elementari, palestre, convitti e dormitori per dipendenti della BPD non sposati; inoltre gestì e ampliò gli impianti industriali in una forma di sostanziale identità tra progetto pubblico e privato.
Spinto dalla dedizione all’azienda e ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...