COLÒ, Zeno
Nicola Sbetti
Nacque il 30 giugno 1920 in località la Consuma nel Comune sparso di Abetone Cutigliano in provincia di Pistoia, primogenito di Teresa Rubechi e di Alfredo.
L’infanzia e gli [...] gloria ma poco dal punto di vista economico, divenne la sua professione. Contribuì a disegnare numerose piste e supervisionare impianti, ma soprattutto si dedicò all’insegnamento, prima a Madesimo poi nella sua amata Abetone, dove diresse anche la ...
Leggi Tutto
BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] una grande tolleranza verso gli Ebrei - al contrario del suo predecessore Giulio II - tanto da non trovar sconveniente l'impianto in Roma stessa di una tipografia ebraica (le idee del Reuchlin davano i loro frutti) patrocinata anche dal cardinal ...
Leggi Tutto
MELLINI, Vincenzo
Ugo Baldini
MELLINI (Mellini Ponce de León), Vincenzo. – Nacque il 15 dic. 1819 a Rio Marina, nell’isola d’Elba, da Giacomo e Lucrezia Ponce de León.
La famiglia materna si diceva [...] ); sostituì al trasporto animale quello su ferrovia; realizzò pontili di carico del minerale; aggiornò le tecniche e gli impianti; avviò la costruzione di magazzini che razionalizzarono l’attività del porto di Rio Marina e ne mutarono l’assetto ...
Leggi Tutto
MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] Franco Poggi). È infine da ricordare la realizzazione, sull’intero territorio nazionale, di un notevole numero di stazioni e impianti idroelettrici posti in corrispondenza di bacini idrici naturali e artificiali e di corsi d’acqua (Pulelli, 2009).
L ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] rispettivamente di Battista e di Aristotele da Sangallo), appare assai tipica dei modi del C. in questo tempo, con il suo impianto ottagono regolare preceduto da un atrio e completato da un coro quadrato, in origine aperto verso la corsia, con la sua ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] - egli affermava sempre nel corso del 1932 nel disegno di legge sul regime di autorizzazione preventiva per l'impianto di nuovi stabilimenti industriali e l'ampliamento di quelli esistenti e per gli interventi dell'Azienda generale italiana petroli ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] e dei produttori nuovi (cfr. per es. La corporazione aperta, ibid., XLI [1934], 2, pp. 13-27; Intorno alla disciplina degli impianti industriali, in Giornale degli economisti e Annali di economia, n. s., III [1941], 7-8, pp. 458-470).
L'esperienza ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] piuttosto primitivo. Si esportavano tessuti, legname, canapa, riso, seta grezza, ma i manufatti, veicoli e oggetti che esigevano impianti recenti erano quasi totalmente importati, tanto che si è parlato di un'economia di tipo coloniale, che esporta ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] ., pp. 542-49).
Poco dopo il F. con la famiglia si trasferi a Los Alamos, pur mantenendo stretti contatti con gli impianti industriali a Hanford nello Stato di Washington, dove la Du Pont costruiva reattori di produzione del plutonio.
A Los Alamos in ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Ignazio. Sebbene modificato dagli architetti spagnoli durante l'esecuzione (1689-1732), il progetto del F. si riconosce nell'impianto del portico, fortemente aggettante, delle scale e nella chiesa circolare che termina a cupola (Hager, 1974, pp. 280 ...
Leggi Tutto
impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...