RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] e le contiguità sono numerose, ma le città non sono soltanto sommatorie di edifici, e sono a loro volta dotate di impianti e di servizi propri, di percorsi ad hoc, nonché di qualità degli spazi che derivano pure dalle relazioni fra le architetture ...
Leggi Tutto
VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] quelli che aveva verso gli Alleati, e più specialmente la rinuncia alle colonie, a tutti i beni mobili e immobili, impianti, edifici pubblici, ecc., fatti in esse; ai privilegi e diritti acquistati in Cina, Siam, Liberia, Marocco, Egitto, Turchia e ...
Leggi Tutto
Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] affinità di concetti ispiratori nelle culture luvia e nella minoica, quali si rivelano specialmente nelle forme cultuali e nell'impianto del primo palazzo di Beycesultan (nell'alta valle del Meandro), distrutto nel sec. XVIII, e dei palazzi minoici ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dell'Indo. Nata intorno al 3° millennio a.C., questa cultura preistorica estremamente avanzata, come testimoniano gli impianti urbanistici (strade ad angolo retto, servizi igienici e di canalizzazione), subì una brusca interruzione intorno alla metà ...
Leggi Tutto
Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] è un ambiente a pianta esagonale con absidi su cinque dei lati, forse un bagno o un ninfeo del IV-V sec., dove si impiantò poi il Martyrion di S. Eufemia.
La città di Teodosio II. - Un nuovo grandioso sviluppo la città ebbe infine con Teodosio II, a ...
Leggi Tutto
Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] del passato, i concetti di storia e di natura. La lebbra della speculazione immobiliare, dell'edilizia intensiva, degli impianti industriali si è estesa a tutto il territorio, non risparmiando neppure i luoghi più celebrati per la bellezza della ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Salonicco. Altre c., in mattoni, venivano poi inserite, con chiara funzione apotropaica, nelle strutture di edifici religiosi e di impianti difensivi, quali per es. la cinta muraria di Salonicco, ove si può constatare anche la ricerca di una valenza ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] e in proposito va ancora ricordata la struttura-modello del citato piano di San Gallo, in cui erano previsti anche impianti per attività artistico-artigianali.Mentre, da una parte, le aspirazioni carolinge trovarono un'eco anche in lontani centri di ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] di terracotta o di legno, con una bacinella piena di sabbia collocata inferiormente. Non si ha traccia però d'impianti idraulici, né tanto meno di rete fognaria, a differenza di quanto riscontrato in certi complessi mesopotamici e medio-orientali ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] ed hanno messo in luce una chiesa cristiana con bei mosaici del V-VI sec. d. C. Il complesso fondato nel IV sec. d. C., si impianta in un terreno che reca tracce di occupazione fino dal VI-V sec. a. C.
Sichem (v. vol. vii, pag. 256). - Dopo gli scavi ...
Leggi Tutto
impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...