AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] da Sangallo e dallo stesso Michelangelo. L'A. presentò un suo ampio progetto corredato da un modello in scala degli impianti necessari per il trasporto.
Secondo questo progetto - Trattato di trasportar la guglia in su la piazza di S. Pietro, Roma ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] studiati e collaudati nel 1934, costruiti in piccola serie nel 1936, che saranno prodotti in serie nel 1940 mentre gli impianti saranno ultimati nel 1942.
Mentre l'Italia si schierava definitivamente a fianco della Germania, il 3 sett. 1939 si ...
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BARDET, Federico
Alfredo Cioni
Di origme francese (Bourbonnais), lo si trova, nel 1820, a Napoli tenente del Corpo reale del Genio, addetto all'Ufficio topografico, già costituito al tempo di re Giuseppe [...] a modificare e migliorare il procedimento originale del Senefelder, chiese ai superiori di poter aggiungere agli impianti dell'Ufficio topografico, del quale era divenuto direttore, alcune presse litografiche: lo Stato Maggiore acconsentì, ravvisando ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] su corsia unica, oggi ormai ritenuta obsoleta per la sua pericolosità.
Tra il 1960 ed il 1963 un altro grande impianto venne realizzato con il raddoppio di Mirafiori, con la costruzione del complesso di Mirafiori-Sud, attuato in collaborazione con L ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] . In queste, il palese dossismo degli impasti di denso e acceso colore si accompagna a piani e semplici impianti compositivi che, evitando le estrose e spregiudicate invenzioni dei Dossi, riflettono piuttosto la compostezza, i calibrati equilibri e ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] ) e il marito di lei, il pittore Cesare Possenti. A questi anni risale l'esecuzione da parte del G. degli impianti prospettici in due dipinti commissionati dal cardinale Antonio Barberini il Giovane ad Andrea Sacchi: la Festa del saraceno a piazza ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] (piazza della Vittoria, 1930) e forse le trasformazioni nella residenza sull'isola Beretta nel lago d'Iseo.
Tra gli impianti industriali significativi, sono ancora da ricordare lo stabilimento per la Tubi Togni (oggi A.T.B.), quello per la Brixia ...
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BIZZACHERI (Bizzacari, Bizzocheri, Bizacarri)
Manfredo Tafuri
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Roma negli ultimi decenni del sec. XVII e nei primi del XVIII. Tradizionalmente [...] , sviluppò nella sua opera alcuni motivi propri all'ultima fase dell'attività del Rainaldi, cercando di innestare su impianti e organismi classicisti liberi repertori barocchi, in cui si sintetizzano, in tono minore, molti motivi propri alle maggiori ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] accordato al primato dello studio selettivo, l'adesione a scelte cromatiche di impostazione per lo più "neoveronesiana", il solido impianto disegnativo, indussero Da Canal (p. XV) a porre in risalto la prossimità delle opzioni stilistiche del L. con ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] arcivescovile di Fermo, progettato nel 1939 ma realizzato con un nuovo progetto eseguito negli anni 1951-54, articolato in un impianto rettangolare con cortile e quattro ali nei due prospetti laterali (vedi lo scritto del B., ibid., n. 4, pp. 95 ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...